12 Luglio 2021 - 18:01

L’Italia campione d’Europa da Mattarella: “Vittoria aldilà del campo”

Italia, Mattarella, Berrettini

Il day-after della vittoria di Wembley per l’Italia campione d’Europa è l’incontro al Quirinale dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Le dichiarazioni

Sergio Mattarella, capo dello Stato italiano, ha accolto l’Italia campione d’Europa al Quirinale nel day-after del trionfo di Wembley contro l’Inghilterra. Un momento di celebrazione dove ha partecipato anche Matteo Berrettini, campione del tennis e finalista a Wimbledon.

Queste le parole del Presidente della Repubblica: “Questo è un giorno di applausi e complimenti. Insieme al presidente Gravina abbiamo festeggiato dopo la vittoria, così come faceva la squadra sul campo. La Nazionale ha meritato di vincere ben aldilà del risultato sul campo, visto che giocavamo nello stadio degli inglesi e avevamo preso un gol a freddo. Va fatto un ringraziamento a Roberto Mancini per quanto fatto, l’impegno alla guida della Nazionale, la rivoluzione introdotta e l’accurata preparazione di ogni partita, insieme a tutto il suo staff, in particolare a Gianluca Vialli per la sua emotività che rispecchia tutti noi. Infine, complimenti a Donnarumma, miglior giocatore dell’Europeo, con la sua parata sul secondo rigore ha mandato in delirio milioni di italiani“.

A seguire ci sono state le parole del CT Roberto Mancini: “Siamo tutti orgogliosi di essere qui al Quirinale, ringrazio il presidente Mattarella per essere stato nostro primo tifoso a Wembley, così come tutti i tifosi che vivono a Londra, così come a Monaco e ci hanno seguito per tutte le partite. Non nascondo la soddisfazione per quanto siamo riusciti a fare, aver ridato entusiasmo e scritto una pagina di storia del calcio italiano. Un sogno che all’inizio sembra irrealizzabile, è diventato realtà. E poi anche un complimento a Berrettini, autore di una straordinaria impresa, un giorno tornerà a Wimbledon e vincerà“.

Ci ha pensato poi il capitano Giorgio Chiellini a fare eco alle dichiarazioni di Mancini: “Ringrazio il presidente Mattarella della sua presenza a Wembley a nome di tutta la squadra. Allo stadio, insieme ai tifosi, a cui vogliamo dedicare questo titolo. Voglio estendere una dedica a Davide Astori, avremmo voluto avere qui con noi, in questo gruppo a festeggiare insieme a noi questa vittoria. Un gruppo che ha vinto mettendo da parte il singolo e pensando solo ed esclusivamente al collettivo. Oggi siamo qui perché anche abbiamo segnato un rigore molto importante, la nostra amicizia. Per Berrettini, non smettere mai di sognare perché ci hai fatto sognare e ci saremo sempre noi a tifarti dietro le tue imprese. Siamo tutti fratelli d’Italia“.

Gravina e Malagò: “Un orgoglio essere qui”

Intervenuto anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina: “Per noi è un onore essere ricevuti al Quirinale dal presidente Mattarella, così come abbiamo vissuto con onore l’evento di Wembley dove ha partecipato al nostro trionfo. Il mio ringraziamento va alla sensibilità del Presidente che ha potuto toccare con mano quanto fatto da questa Nazionale per arrivare a questo risultato. Una squadra capace di emozionare milioni di italiani, gli Azzurri sono il simbolo di un paese ferito ma con una grande voglia di ripresa. La pandemia da Covid-19 ha messo a dura prova il mondo, noi abbiamo sofferto molto ma con la guida di Mattarella abbiamo saputo riprendere un percorso di rinascita. Così come lo è stato per la Nazionale, con l’ottima guida del CT Mancini, dalla mancata qualificazione ai Mondiali del 2018 e fino ad arrivare al trionfo di Wembley. Auspico che la nostra grande bellezza sia il punto di partenza per la riforma dei campionati e concludere un percorso di crescita per il calcio italiano. La nostra Nazionale è la Nazionale di tutti, senso di appartenenza, sacrificio e lotta da parte di tutti“.

Infine, parola anche al presidente del CONI Giovanni Malagò: Grazie al Presidente Mattarella per questa bellissima e meravigliosa iniziativa, organizzata con l’immediatezza delle vicende sportive. La sua grande sensibilità l’ha portata a pensare di rendere omaggio ai protagonisti qualsiasi sarebbe stato il risultato sul campo, a dimostrazione dell’importanza di questa avventura. Si è riaccesa una ‘miccia’ tra i tifosi e va reso merito al mister Roberto Mancini ed il presidente Gravina.