5 Ottobre 2017 - 18:38

Italia, esame Macedonia per gli uomini di Ventura

Italia

L’Italia sarà impegnata contro la selezione macedone, domani sera, allo stadio Olimpico di Torino: gli azzurri devono blindare il secondo posto nel girone

La Nazionale italiana di calcio ospiterà, domani alle ore 20.45 allo stadio Olimpico di Torino, la Macedonia. Gara di notevole importanza per l’Italia, la quale è alla ricerca di punti fondamentali per accaparrarsi un posto ai prossimi Mondiali in Russia, in programma nel giugno 2018.

Gli uomini di Giampiero Ventura, dopo la debacle in terra spagnola e la vittoria sofferta contro Israele, vogliono riscattarsi. Nonostante i favori del pronostico, il commissario tecnico tiene ben salda la concentrazione all’interno dello spogliatoio.

Il diktat in quel di Coverciano è chiaro: vincere e convincere dinanzi ai propri sostenitori. Innanzitutto, bisognerà spazzar via le critiche e le ombre che aleggiano sulla selezione nostrana; poi, il successo permetterebbe agli azzurri di blindare il secondo posto e partecipare agli ostici playoff, i quali assicurerebbero la presenza al prestigioso torneo estivo.

Il tecnico è pronto a rivedere i suoi schemi tecnico-tattici, affidando le redini del gioco ai migliori uomini in rosa. L’assenza evidente e pesante sarà in attacco: l’ex allenatore del Torino dovrà far a meno di Andrea Belotti, infortunatosi al ginocchio nell’ultima gara di campionato. Il peso offensivo sarà sulle spalle di Ciro Immobile e Lorenzo Insigne: i due “scugnizzi” vogliono mettere in mostra la loro storica e datata affinità in campo.  Spazio, inoltre, in mediana ai giovani, mentre in difesa saranno riconfermati i veterani: Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini.

Partita tutt’altro che semplice per l’Italia e nessun risultato è scontato. Gli undici che verranno schierati dal primo minuto dovranno dimostrare compattezza, solidità, tenacia e cinismo. Dovrà essere la partita della svolta per porre fine ai giudizi negativi pronunciati nelle ultime settimane. La squadra ha il compito di dimostrare la piena maturità mentale e fisica acquisita.

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