9 Luglio 2021 - 17:45

Italia-Inghilterra: i due punti deboli degli uomini di Southgate

Italia-Inghilterra

La finale di Euro 2020 sarà Italia-Inghilterra. I Tre Leoni hanno subito un solo gol nella competizione. Dove devono affondare il colpo gli azzurri?

La partita più importante è finalmente giunta. Italia-Inghilterra andrà in scena domenica 11 luglio alle ore 21 a Wembley per decretare la squadra campione di Euro 2020. Gli uomini di Mancini sono subito partiti forte nella competizione, così come i Tre Leoni che, però, hanno mostrato anche una solidità difensiva spaventosa. I ragazzi di Southgate hanno infatti subito un solo gol nella competizione (calcio di punizione magistrale di Damsgaard). Cosa possono fare quindi gli azzurri per colpire una difesa tanto serrata?

Tiro dalla distanza

In campo durante Italia-Inghilterra non mancheranno calciatori capaci di sfoderare prodezze dalla distanza. Gli uomini di Southgate hanno dimostrato a più riprese di soffrire questa soluzione.

Nella prima uscita di Euro 2020 contro la Croazia l’Inghilterra ha mostrato il fianco, seppur non subendo il gol, alla pericolosa conclusione da fuori di Luka Modric. Il centrocampista croato, approfittando della blanda marcatura del centrocampo in maglia bianca, ha calciato dai 30 metri impensierendo non poco Pickford.

Ancora contro la Repubblica Ceca è stato Holes ad impensierire il portiere inglese approfittando dello spazio lasciatogli dai Tre Leoni in fase difensiva.

Contro l’Ucraina una delle conclusioni più pericolose è stata quella di Shaparenko. Il centrocampista in maglia gialla, approfittando di un’indecisa ribatutta della sfera al limite dell’area, ha calciato di prima intensione causando non pochi pericoli alla difesa inglese.

Attacco della profondità

Italia-Inghilterra sarà probabilmente la partita dei contropiedi. Il classico “catenaccio all’italiana” deve gran parte delle sue solide basi proprio al “long passing game” inventato dagli inglesi. Il calcio da allora si è evoluto ma, statisticamente, è proprio sfruttando l’attacco della profondità che si vengono a creare i maggiori pericoli per le difese.

Contro la Germania gli uomini di Southgate, seppur vincendo, hanno mostrato qualche lacuna proprio sul piano atletico dei suoi difensori. Werner, velocissimo attaccante tedesco, ha creato non pochi problemi al reparto arretrato inglese proprio in virtù della sua velocità decisamente sopra la media (soprattutto in contrapposizione agli anchilosati movimenti dei difensori in maglia bianca).

È ancora la Germania a sfruttare a meraviglia questo fondamentale con Muller innescato da Haverz in una vera e propria prateria. I difensori dell’Inghilterra, estremamente lenti nel recupero in campo aperto, non sono riusciti a star dietro all’attaccante tedesco che si è ritrovato a tu-per-tu con Pickford che è riuscito ad ipnotizzare l’avversario costringendolo a calciare in modo impreciso.

Contro l’Ucraina è stato invece Yaremchuk ad impensierire la difesa inglese. L’attaccante in maglia gialla, approfittando di un errato disimpegno in costruzione, si è lanciato nella profondità prendendo il tempo a Stones che non è riuscito a stargli dietro. Per fortuna per Southgate il tiro è risultato poi debole e facile preda di Pickford.