Italia, Zona gialla: possibili ipotesi di riapertura a maggio
Le Regioni che avranno numeri da zona gialla potranno riaprire bar e ristoranti, cinema e teatri, fiere e congressi, perfino palestre e piscine
Si ipotizza che il Premier, Mario Draghi, convocherà per questo venerdì la cabina di regia: di sicuro non sarà questa la riunione che deciderà le riaperture. Le Regioni che avranno numeri da zona gialla potranno riaprire bar e ristoranti, cinema e teatri, fiere e congressi, perfino palestre e piscine. La seconda, più attenta ai contagi, porta invece a un giallo rafforzato nella prima parte di maggio con il via libera solo per bar e ristoranti con tavoli all’aperto e con orario limitato al pomeriggio per evitare l’effetto-movida.
Le ipotesi per il mese di maggio
Come ribadito dalla ministra per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini: “sarà il mese delle riaperture di tutte le attività economiche, in sicurezza”.
Si prevede nella seconda metà del mese, se la vaccinazione degli anziani sarà a buon punto, la riapertura di tutti i settori; anche la sera con conseguente allentamento del coprifuoco alle 23:30 o a mezzanotte. Non sarà sicuramente possibile la riapertura prima del 30 aprile, per ora è un’ipotesi improbabile.
La richiesta è quella di poter aprire i ristoranti non solo a pranzo, come già previsto in caso di zona gialla, ma anche la sera: una proposta che si porta dietro la necessità di posticipare il coprifuoco di due ore, quindi a mezzanotte. L’allungamento degli orari permetterebbe ai ristoratori, come vuole Draghi, di ripartire in modo sostenibile, facendo cassa.