Julio Cesar rescinde con il Benfica e lascia il calcio giocato
Portierone dell’Inter ai tempi del Triplete, Julio Cesar ha deciso di appendere i guantoni al chiodo. Il 2017 si conferma anno di grandi addii
Julio Cesar lascia il calcio: la notizia piomba all’improvviso dal Portogallo. Precisamente da Lisbona, là dove il portiere milita(va) con il Benfica da 3 anni.
L’ufficialità è arrivata tramite il profilo Twitter del club portoghese, attraverso un video nel quale ritrae il portiere brasiliano che saluta i compagni commosso. E così a 38 anni suonati l’Acchiappasogni decide di smettere con il calcio e di appendere i guantoni al chiodo. La società portoghese ha ringraziato il portiere al termine del video con un messaggio: “Obrigado Julio Cesar”.
Il suo Palmares recita 5 Scudetti, 1 Champions League, 1 Mondiale per Club, 3 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane. Trofei tutti vinti con la maglia dell’Inter, aggiunti ai trofei vinti in Portogallo nel triennio della sua esperienza. Indimenticabile il Triplete nel 2010 con José Mourinho allenatore. Decisiva quella parata su Leo Messi nella semifinale di ritorno contro il Barcellona, che valse mezza finale (la storia la conoscete). Indimenticabile come l’esperienza con la maglia del Brasile: con la Seleçao non ha vinto il Mondiale, ma ha vissuto da titolare la notte da incubo del 1-7 subito in casa contro la Germania. Sconfitta che aveva causato un trauma allo stesso Julio Cesar, ma (detto stesso da lui) salvato dalla famiglia che lo ha aiutato a riprendersi.
Ripercorrendo la sua carriera, troviamo l’esordio nel Flamengo nel 1997: dopo aver lasciato il Brasile nel Gennaio 2005, si accasa per la prima volta all’Inter. Chiuso da Toldo, passa al Chievo ma lì non giocherà mai. Nella stagione 2005-06 inizia la scalata che porta il brasiliano a scalzare l’italiano nelle gerarchie e diventare così il titolare della maglia nerazzurra. Dopo i trofei italiani e chiusosi il ciclo post-Triplete, si trasferisce al QPR in Inghilterra, per poi fare 6 mesi negli USA con il Toronto prima della chiusura al Benfica.
2017: anno di lacrime per gli sportivi
Il 2017 si conferma l’anno degli addii illustri nel mondo del calcio: da Francesco Totti ad Andrea Pirlo, passando per Frank Lampard e Philipp Lahm. Senza dimenticare Xabi Alonso, Martin Demichelis e Dirk Kuyt. Tante lacrime per tanti campioni, ma fortunatamente per gli sportivi l’anno sta per terminare. Ma a maggio si potrebbero preparare i fazzoletti per un altro grande portiere: Gianluigi Buffon.
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