Juventus-Milan a porte aperte, ma solo per i residenti in Piemonte
Il ritorno della semifinale di Coppa Italia tra Juventus-Milan si giocherà a porte aperte, ma allo Stadio potranno accedere soltanto i residenti in Piemonte. Finale allo Stadio San Siro
La Serie A è piombata nel caos. L’emergenza Coronavirus ha spinto la Lega Calcio a rinviare al 13 maggio le cinque gare in programma a porte chiuse del 26° turno. Decisione che ha scatenato non poche polemiche, soprattutto in casa Inter, che rischia di giocare fino a nove partite nel mese di maggio. Pochi minuti fa si è presa una decisione a riguardo di Juventus-Milan.
Il ritorno della semifinale di Coppa Italia tra i bianconeri e i rossoneri si giocherà regolarmente mercoledì sera a porte aperte, dato che l’ordinanza della chiusura degli eventi sportivi in Piemonte scade domenica a mezzanotte. Per evitare una diffusione del contagio, potranno accedere allo Stadio soltanto i residenti in Piemonte. Non potranno accedervi quindi tifosi provenienti da altre regioni, come la Lombardia, la più colpita dal virus.
Una decisione che ha scatenato altre polemiche. Sulla questione è intervenuto a Sky Matteo Marani: “Questa scelta non me la spiego, si sfiora il paradossale. E’ una situazione particolare. La sensazione è quella di non essere in una situazione di controllo”.
E’ stato deciso, inoltre, di spostare la sede della finale di Coppa Italia, che si terrà non più a Roma, ma allo Stadio San Siro di Milano. Questo perchè lo Stadio Olimpico di Roma sarà in possesso della UEFA in vista dell’Europeo.
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