Kamala Harris vs Mike Pence: il secondo dibattito americano
Dibattito tra Kamala Harris e Mike Pence, toni accesi ma stavolta niente offese. Covid-19, tasse e Cina sono stati i temi del dibattito
Ieri sera è andato in onda il secondo dibattito americano tra i due candidati alla carica di vicepresidente, Kamala Harris e Mike Pence. Un dibattito molto diverso da quello della settimana scorsa tra Trump e Biden. Questa volta infatti nessuna offesa personale, i due sfidanti si sono confrontati sui temi politici che attanagliano l’America in questo momento.
I due candidati alla carica di vice presidente si sono scontrati sulla gestione dell’epidemia Covid-19. “La gestione della pandemia è il più grande fallimento di un’amministrazione nella storia d’America”– ha esordito Kamala Harris. “Fin dal primo giorno il presidente Trump ha messo la salute degli americani al primo posto” ha ribattuto il repubblicano. La candidata democratica ha però riportato una versione differente: “Sapevate della pericolosità del virus e lo avete nascosto minimizzandone la gravità: lo ha detto il presidente a Bob Woodward, sostendo di non voler creare panico”.
L’altro argomento caldo su cui hanno discusso i due sfidanti è quello riguardante le tasse. “Sarebbe bello sapere a chi Trump deve soldi”– ha detto Kamala Harris. Riferendosi allo scoop del New York Times, secondo cui Trump non ha pagato le tasse per 10 anni su 15 e ha versato solo 750 dollari nei primi due anni alla Casa Bianca.
La tensione però è salita quando si è parlato di Cina. “La vostra guerra commerciale è costata agli Usa 300mila posti di lavoro”– ha inveito la candidata democratica.
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