22 Luglio 2019 - 16:16

“La compagnia del cigno 2 si farà”: le anticipazioni di Ivan Cotroneo

la compagnia del cigno 2

Ospite al Giffoni Experience 2019, Ivan Cotroneo conferma che la seconda stagione della fiction “La compagnia del cigno” è in fase di scrittura

Nella passata stagione televisiva la fiction “La compagnia del Cigno” ha raccolto davanti agli schermi di Raiuno una media di 5 milioni a puntata: un successo che ha convinto il regista e sceneggiatore Ivan Cotroneo a lavorare su una seconda stagione.

Ospite oggi al Giffoni Experience 2019, il regista (che da anni lavora in tandem con Monica Rametta) ha confermato che la seconda stagione delle avventure di un gruppo di studenti del Conservatorio di Milano, ognuno con le proprie ferite da rimarginare, è in fase di scrittura: non si è però sbilanciato sulla trama, anticipando comunque che si terranno provini nei Conservatori italiani alla ricerca di nuovi personaggi.

Il cast, formato da giovanissimi studenti di Conservatorio al più alla loro prima esperienza sul set, si dichiara entusiasta all’idea di poter tornare a girare quella che non hanno esitato a definire la serie o più in generale il progetto che ha cambiato la loro vita. Particolarmente emozionante il racconto di Chiara Pia Aurora (che nella interpreta Sofia, una ragazza che vive un rapporto complicato con il proprio corpo):

Non esagero quando dico che questa serie mi ha cambiato la vita. quando ho fatto il provino avevo smesso di suonare il violoncello. ora, quando mi fermo a pensare, non posso credere che tutto sia successo grazie alla musica

Tutti i componenti del cast sono concordi nell’affermare che “La Compagnia del Cigno” ha rinsaldato il loro rapporto con la musica: Hildegard De Stefano (Sara) per esempio, che non si vedeva nel suo futuro una violinista, nonostante le insistenze del maestro, è riuscita a ritrovare il rapporto con questo strumento proprio grazie al lavoro di Ivan Cotroneo.

“Ho trattato la materia con rispetto”

Con questa fiction Cotroneo torna ad interfacciarsi con il mondo dei giovani adulti. Qual è il suo modo di approcciarsi a questo mondo quando ne va a scrivere?, chiedono dalla Sala Stampa del Giffoni:

Cerco sempre di trattare tutto con rispetto, non da quasi cinquantenne, ma guardando a ciò che ero io a quell’eta’.

e’ l’eta’ delle prime volte, in cui tutto esplode. l’eta’ delle ferite, alcune difficili da rimarginare

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