La Francia accoglie la Viking, Parigi: “Roma disumana”
È crisi diplomatica tra l'Italia e la Francia sul caso Ocean Viking. "C'è l'obbligo legale di salvataggio", ha commentato l’Unione europea
La Francia ha deciso di accogliere la nave Ocean Viking dopo il rifiuto di un porto da parte dell’Italia: la nave con 230 migranti a bordo, è arrivata questa mattina nel porto di Tolone, scortata da navi francesi e da un elicottero. La nave è arrivata davanti al porto con i migranti soccorsi in sei diverse operazioni tra il 22 e il 26 ottobre. I rifugiati che saranno accolti saranno quelli “compatibili con la richiesta di asilo”, ha spiegato Darmanin, ribadendo che “coloro che non potranno ottenere l’asilo ripartiranno direttamente verso il loro Paese di origine”.
I migranti verranno sottoposti prima di tutto a una visita medica, poi le autorità francesi avvieranno le procedure per la presentazione delle domande di asilo. Secondo il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, un’ottantina di migranti potrebbero già in giornata essere affidati alla Germania, che si è accordata con la Francia per farsene carico.
Il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin ha definito “incomprensibile e disumana” la decisione dell’Italia di non aprire i suoi porti e ha promesso una ritorsione durissima: la serrata dei confini a Ventimiglia, con 500 agenti già schierati, e la sospensione dell’accoglienza di 3.500 rifugiati dall’Italia, accompagnata da un appello agli altri Paesi Ue a fare altrettanto.
“Credo che dalla Francia sia venuta una reazione sproporzionata”, ha dichiarato il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani. “Serve cooperazione tra Stati. C’è l’obbligo legale di salvataggio”, ha commentato l’Unione europea.
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