9 Dicembre 2017 - 09:25

L’Andrea Chénier di Umberto Giordano trionfa alla Scala di Milano

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Successo per l’Andrea Chénier che, alla Scala di Milano, registra 11 minuti ininterrotti di applausi

È stato l’inno di Mameli, come ogni anno, ad inaugurare, lo scorso 7 dicembre, la prima rappresentazione della stagione lirica al Teatro alla Scala di Milano. Protagonista dell’evento l’Andrea Chénier del compositore italiano Umberto Giordano. Si tratta di un dramma in quattro atti ispirato alla vita del poeta Andrea Chénier all’epoca della rivoluzione francese.

La regia è stata affidata a Mario Martone mentre l’orchestra è stata diretta da Riccardo Chailly.

La scena è stata invece dominata da tre sublimi voci: quella di Yusif Eyazov (nel ruolo di Andrea Chénier), quella di Anna Netrebko (Maddalena de Coigny) e, infine, quella di Luca Salsi (Gérard).

L’Andrea Chénier ha ricevuto 11 minuti consecutivi di applausi e ha registrato, per quanto riguarda le dirette televisive su Rai1 e RaiHD, uno share dell’11,1% che corrisponde a circa 2 milioni e 600 mila telespettatori.

L’incasso della serata, di 2.427.840 euro, ha superato nettamente quello dello scorso anno (1.950.000 euro) ma, come ha affermato il capo dell’ufficio stampa del teatro, le due cifre non sono confrontabili a causa dell’aumento dei prezzi di quest’anno.

Durante la serata hanno incuriosito le presenze e soprattutto le assenze e, in questa occasione, sono state le alte cariche dello Stato a non prendere parte all’evento più importante per la Scala di Milano. Buona rappresentanza, invece, del mondo del cinema e dello spettacolo con Natasha Stefanenko, Margherita Buy e Matilde Gioli.

Tra gli ospiti illustri, inoltre, si segnalano le stiliste Lella Curiel e Lavinia Biagiotti, la chirurga Dvora Ancora e la ballerina Carla Fracci.

Del mondo della finanza si citano, invece, la presidente dell’Eni, Emma Marcegaglia, e Arnaud De Puyfontaine, presidente di Vivendi mentre tra i banchieri, i volti noti, sono stati quelli di Gian Gros-Pietro (presidente di Intesa) e Victor Massiah (consigliere delegato di Ubi).

 

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