Lecco, strangola i due figli gemelli e poi si suicida
Un uomo a Lecco compie una strage in famiglia. Non accettava la separazione dalla moglie. A trovarli senza vita sarebbe stata proprio lei
Una strage disperata. A Margno, un comune in provincia di Lecco, due bambini, un maschio e una femmina, gemelli di 12 anni, sono stati trovati morti. I due sarebbero stati strangolati dal padre, che successivamente si è tolto la vita. Il duplice omicidio e il seguente suicidio è avvenuto in un condominio vicino alla locale funivia montana. Dalla ricostruzione fatta dell’accaduto, sembrerebbe che l’uomo, che è di Milano, si trovasse qui in villeggiatura con i figli. Il padre era però in una situazione particolare.
L’uomo, infatti, si trovava nel bel mezzo di una separazione con la sua futura ex moglie. Proprio questo episodio sarebbe alla base del movente del delitto. A trovare i figli senza vita sarebbe stata proprio lei, arrivata da Milano colma di disperazione, dopo aver ricevuto un messaggio di minaccia dal marito, con scritto “Non rivedrai mai più i tuoi figli“. A questo punto, sembra che il padre, dopo aver ucciso i due ragazzini, si sia tolto la vita recandosi sull’altissimo ponte della Vittoria a Maggio di Cremeno, poco lontano dal luogo del duplice omicidio, e gettandosi nel vuoto.
Il viadotto è diventato tristemente noto proprio per i numerosi suicidi di cui è stato teatro negli ultimi anni. Insomma, un posto che è diventato quasi maledetto, nella tradizione di Lecco e dei dintorni. E che si è macchiato nuovamente di un crimine che diverrà indelebile.
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