14 Novembre 2020 - 17:02

L’India festeggia il Diwali e si conferma nel Guinnes dei Primati

Lampade diwali

L’India conserva il suo record nel Guinnes dei Primati per il secondo anno consecutivo in occasione del Diwali, il Festival delle Luci

La città di Ayodhya, nello stato dell’Uttar Pradesh, in India, ha confermato il suo record nel Guinness dei Primati per il secondo anno consecutivo. In occasione del Diwali, il Festival indù delle Luci, migliaia di volontari hanno acceso oltre 600mila lampade a olio che hanno bruciato per 45 minuti lungo le rive del fiume Saryu.

Non lasceremo al buio neanche il più remoto angolo della città“, avevano assicurato i funzionari della città. Inoltre, la popolazione ha preso parte all’evento suggestivo anche a distanza, accendendo diya virtuali tramite un portale indicato dal governo. In questa occasione, ha potuto scegliere tra ciotole di terracotta, ottone o rame per far bruciare vari combustibili: burro chiarificato, olio di sesamo, senape. Inoltre, dopo aver acceso la candelina, hanno potuto scattare un selfie ‘virtuale’ con il governatore dello stato, il monaco Yogy Adityanath.

Il Diwali

Diwali, chiamata anche Dipavali o Deepawali è una delle più importanti feste indiane e cade nel mese di ottobre o novembre. Rappresenta simbolicamente la vittoria del bene sul male ed è chiamata “festa delle luci” perché caratterizzata proprio dall’accensione delle luci (candele o lampade tradizionali, diya). In molte aree dell’India i festeggiamenti sono accompagnati da spettacoli pirotecnici.

La più popolare leggenda relativa alla festa rigurarda il ritorno del re Rāma della città di Ayodhya dopo 14 anni di esilio in una foresta. Infatti, il popolo della città, per festeggiare tale ritorno, accese file (avali) di lampade (dipa) in suo onore.