L’infinito più o meno, il nuovo singolo di Francesco Renga e Nek
Francesco Regna e Nek uniscono le loro voci per "L'infinito più o meno", il nuovo singolo fuori ovunque da qualche istante
Un brano emozionante e profondo che affronta il tema della paternità in tutte le sue sfumature e in cui Renga e Nek lasciano il posto a Francesco e Filippo: questo è “L’infinito più o meno” (Epic/Sony Music), il nuovo singolo Francesco Renga e di Nek Filippo Neviani in radio e digitale dal 10 marzo.
Il brano (scritto da Edwyn Roberts, Cheope, Gianluigi Fazio, Alex “Raige” Vella e prodotto da Enrico Brun, Marco Paganelli) anticipa il nuovo progetto discografico condiviso, ed è disponibile in pre-save e pre-add qui: https://epic.lnk.to/linfinitopiuomeno.
In attesa dell’evento celebrativo il prossimo 5 settembre all’Arena di Verona, a grande richiesta si aggiunge un altro imperdibile appuntamento live sabato 7 ottobre al Mediolanum Forum di Assago – MILANO, per ripercorrere ancora una volta le incredibili carriere di due artisti che con la loro musica hanno segnato intere generazioni!
Inoltre, RENGA e NEK saranno impegnati in un tour nelle principali città italiane:
02 luglio – Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – ROMA
07 settembre – Piazza della Loggia – BRESCIA
11 ottobre – Teatro Augusteo – NAPOLI
12 ottobre – Teatro Team – BARI
16 ottobre – Europauditorium – BOLOGNA
19 ottobre – Teatro Verdi – FIRENZE
21 ottobre – Teatro Colosseo – TORINO
I biglietti per le nuove date sono disponibili in prevendita a partire dalle ore 16.00 di oggi, mercoledì 1° marzo, su ticketone.it e nei punti vendita abituali.
Le date live sono prodotte e organizzate da Friends & Partners. Il concerto al Mediolanum Forum di Assago (MILANO) è realizzato in collaborazione con Showbees.
Testo – L’infinito più o meno
Ho imparato a far sentire la mia voce anche in mezzo al rumore eh
a raccontare un universo con le mie di parole
anche stando in silenzio a pronunciare il tuo nome
e perdonare tutte le paure
accettare le sfide
e cercare un nuovo inizio dentro a una fine
vedere il colore delle rose anche dentro le spine
Tu mi hai indicato stelle con la mano
come se fosse una strada che non conoscevo
la notte vista da un treno
un terremoto leggero
così forte che tremo
ma che lo amo se con te
Io posso avere il cielo
non mi accontento di meno
io e te che siamo tutto il cielo
un volo infinito più o meno
più o meno
Ho imparato a perdermi dentro ai miei passi per poi ritrovarmi
per accettarmi negli sbagli
fare aquiloni con gli stracci
e inventarmi dei sogni ogni volta che parli
e comunque poi lasciarli andare
superare il confine
di quell’ansia che non passa ma si fa sottile
puoi sentire il profumo delle rose anche dentro le spine
Tu mi hai indicato stelle con la mano
come se fosse una strada che non conoscevo
la notte vista da un treno
un terremoto leggero
così forte che tremo
ma che lo amo se con te
Io posso avere il cielo
non mi accontento di meno
io e te che siamo tutto il cielo
un volo infinito più o meno
E più cammino di continuo per il mondo
per il mondo più mi accorgo
il mio profilo del futuro somiglia a te
terra bruciata mai coltivata
dov’eri prima ma dove sei stata?
dov’eri prima ma dove sei stata?
Tu mi hai indicato stelle con la mano
come se fosse una strada che non conoscevo
la notte vista da un treno
un terremoto leggero
così forte che tremo
ma che lo amo se con te
io posso avere il cielo
non mi accontento di meno
io e te che siamo tutto il cielo
un volo infinito più o meno
più o meno
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