19 Ottobre 2020 - 11:57

L’influencer negazionista Dmitriy Stuzhuk muore a soli 33 per il Covid-19

Dmitriy Stuzhuk

L’influencer ucraino, negazionista della pandemia, Dmitriy Stuzhuk è morto a soli 33 anni dopo aver contratto il virus in un viaggio in Turchia

E’ morto a soli 33 anni l’influencer ucraino Dmitriy Stuzhuk. Il ragazzo, negazionista del Covid-19 e della pandemia stessa, ha contratto il virus dopo un viaggio in Turchia. A dare la notizia della sua morte, l’ex moglie Sofia Stuzhuk, 25 anni e madre dei suoi tre figli. Nonostante la recente separazione, Sofia gli ha dedicato un bellissimo post su Instagram, accompagnato da una foto che ritrae tutta la famiglia insieme. Il post recita: Mi hai insegnato così tanto. Sono cresciuta con te. Sono diventata con te la madre di tre bellissimi bambini e anche di uno celeste. Tu e io abbiamo imparato a prendere decisioni importanti. Con te ho imparato ad essere adulta e indipendente. Sei il nostro angelo custode e il tuo amore proteggerà sempre i nostri angioletti“. 

Pochi giorni prima di morire anche Dmitriy aveva dedicato un post alla malattia, scusandosi con i suoi numerosi followers per essere stato un negazionista. “Voglio condividere come mi sono ammalato e mettere in guardia tutti in modo convincente: ho anche pensato che non ci fosse il Covid. Ma il Covid-19 non è qualcosa di leggero! È una malattia seria, così ha iniziato il lungo post, accompagnato da una sua foto in ospedale in cui si mostra a torso nudo e con l’ossigeno.

Poi ha continuato raccontando della scoperta della malattia: “Mi sono svegliato nel cuore della notte perché avevo il collo gonfio e avevo difficoltà a respirare. Allo stesso tempo mi faceva un po’ male lo stomaco. Al ritorno dalla Turchia, sono subito andato a fare vari esami, a fare un’ecografia e per ogni evenienza ho deciso di fare un test per il Covid, che si è rivelato positivo“. Dopo la scoperta della malattia e il ricovero in ospedale, fatale secondo quanto riportato dall’ex moglie, sarebbe stato un arresto cardiaco, legato a complicazioni cardiache che il Covid avrebbe peggiorato.