L’Oscar parla italiano: a Lina Wertmüller il riconoscimento alla carriera
Alla straordinaria regista italiana Lina Wertmüller verrà assegnato l’Oscar alla carriera. La premiazione ci sarà il prossimo 27 ottobre
L’Academy of Motion Picture Arts & Sciences ha annunciato che tra gli Oscar alla carriera assegnati quest’anno c’è anche la statuetta che si veste di tricolore: a riceverlo è l’italiana Lina Wertmüller. La romana detiene il primato di prima donna candidata all’Oscar come migliore regista, per il film “Pasqualino Settebellezze” nel 1977.
Il commento dell’Academy e della Wertmüller
“L’Oscar viene conferito alla regista perché si è distinta in modo straordinario lungo la sua carriera e per il contributo eccezionale dato al cinema“.
La Wertmüller, già intervistata da più quotidiani, ha dichiarato di essere piuttosto sorpresa ma, ovviamente, anche molto contenta.
Una carriera da invidia
L’ambita statuetta poteva già terminare tra le mani della regista di Roma nel 1977 con “Pasqualino Settebellezze“. Sempre pronta ad affrontare e cimentarsi su delicate questioni politiche e sociali: si ricordano ancora “I Basilischi” del 1963, “Mimì metallurgico ferito nell’onore” del 1972, “Film d’amore e d’anarchia” del 1973 .
Tuttavia quello più noto, e forse anche il più amato dal pubblico italiano (e non solo) resta “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto” del 1974, con la straordinaria prova di Giancarlo Giannini e Mariangela Melato.
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