Il mal di schiena come l’Alzheimer? La parola al dott. Foriglio

Entro il 2050 il mal di schiena rischia di diventare una patologia più invalidante dell’Alzheimer. A lanciare l’allarme è la prestigiosa rivista medico-scientifica internazionale “The Lancet”. Ci sono rimedi per evitare questa nefasta previsione? Ne parliamo con il dottor Andrea Foriglio, osteopata specializzato in mal di schiena e dolori cervicali, che proprio su questi temi ha finito di scrivere un libro di prossima uscita.

Quali sono le principali cause del mal di schiena e come possono essere prevenute nella vita quotidiana?

Le cause principali includono posture errate assunte ogni giorno nel corso del tempo, disallineamenti eccessivi, stress e sedentarietà. Per prevenire il mal di schiena, è fondamentale mantenere una postura corretta, fare pause attive durante il lavoro e integrare esercizi di stretching nella routine quotidiana.

L’articolo recente uscito sulla rivista “The Lancet” ha suggerito che il mal di schiena potrebbe superare l’Alzheimer come patologia invalidante nel 2050. Quali fattori stanno contribuendo a questa previsione?

L’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle ore trascorse in posizioni sedentarie sono fattori chiave. Anche l’aumento della vita lavorativa e la mancanza di attenzione alla salute posturale contribuiscono a questa tendenza preoccupante.

In che modo lo stile di vita moderno, come il lavoro sedentario e l’uso eccessivo di dispositivi elettronici, influisce sulla salute della schiena?

Questi stili di vita favoriscono tensioni muscolari e disfunzioni articolari. Le posture statiche e le posizioni scorrette mentre si utilizzano dispositivi elettronici come smartphone, tablet o pc, possono portare a una maggiore incidenza di dolori lombari e cervicali.

Quali sono i segni precoci di mal di schiena che le persone dovrebbero monitorare per evitare complicazioni future?

Segni da tenere d’occhio includono dolori intermittenti, rigidità al risveglio e fastidi dopo lunghe ore in posizione seduta. Ignorare questi segnali può portare a condizioni croniche.

Esistono approcci alternativi, come l’osteopatia, che possono essere efficaci nella gestione del mal di schiena?

Sì, l’osteopatia si concentra sul trattamento delle disfunzioni muscoloscheletriche attraverso tecniche manuali e completamente naturali. Essa può migliorare la mobilità ed eliminare il dolore, supportando il corpo nel suo processo di guarigione.

Come può l’esercizio fisico regolare contribuire alla prevenzione e al trattamento del mal di schiena?

L’esercizio aumenta la forza e la flessibilità dei muscoli della schiena, migliorando il supporto alla colonna vertebrale. Attività come l’allenamento funzionale a corpo libero o con pesi, è particolarmente efficace.

Che ruolo gioca lo stress nella comparsa e nel mantenimento del mal di schiena, e quali tecniche possono aiutare a gestirlo?

Lo stress provoca tensioni muscolari che possono contribuire al dolore. Tecniche di rilassamento come la meditazione e la respirazione profonda possono essere utili.

L’alimentazione può influenzare la salute della schiena? Se sì, quali alimenti sono consigliati per prevenire il mal di schiena?

Sì, una dieta equilibrata ricca di omega-3, antiossidanti e vitamine può ridurre l’infiammazione. Alimenti come pesce, noci, frutta e verdura sono particolarmente raccomandati.

Quali sono le migliori pratiche posturali da adottare durante il lavoro o le attività quotidiane per ridurre il rischio di mal di schiena?

Mantieni la schiena eretta e poggiata allo schienale della sedia, i piedi ben piantati a terra e utilizza una sedia ergonomica. Alterna le posizioni, alzati frequentemente e fai stretching.

Cosa possono fare le persone per migliorare la salute della loro schiena e prevenire problemi futuri?

Includere esercizi di rinforzo e stretching nella propria routine, mantenere una buona postura e consultare un professionista per valutazioni regolari sono strategie efficaci per una schiena sana, forte e libera dal dolore.