Vi Presento: il Management del Dolore Post Operatorio
Irriverenza e storie da raccontare: Zon presenta il Management del Dolore Post Operatorio
[ads1]Il Management del Dolore Post Operatorio è una band post punk italiano, nato a Lanciano nel 2006, tra i corridoi dell’ospedale locale dove i membri della band erano ricoverati dopo un incidente automobilistico.
“Il dolore mi ha ispirato molto.” dice Luca Romagnoli, cantante della band. “Penso che il dolore fisico prima o poi passa, ma i dolori che ti porti dentro no. E la cosa più dolorosa è non riuscire a fare ciò che ami, cosa molto probabile in una società come la nostra, in cui si pensa di essere liberi ma forse non lo si è affatto.”
Hanno esordito due anni dopo con l’album Mestruazioni, proseguendo poi con una lunga serie di concerti facendo anche da apertura a gruppi importanti come Diaframma, Echo & The Bunnymen, Zen Circus e Marlene Kuntz.
Nel 2010 hanno vinto il Premio Speciale che ha permesso loro di avere un contatto con la neonata MArteLabel con cui pubblicano il secondo album, Auff!!. Il primo singolo estratto è “Pornobisogno”, per cui viene realizzato anche un videoclip , successivamente rimosso da youtube per “violazione della norma sui contenuti di natura sessuale o nudità”. Inoltre la quinta traccia dell’album, “Amore borghese”, vede la collaborazione di Emiliano Audisio dei Linea 77. L’album, in cui è forte l’influenza musicale del primo punk funk a la Gang of Four, viene valutato ottimamente dalla critica di settore.
Nel 2013 il gruppo partecipa al Concerto del Primo Maggio: durante l’esibizione il gruppo innalza un preservativo come se fosse un’ostia: il gesto provoca l’interruzione del concerto e molti dibatti sulla moralità.
Nel marzo 2014 esce il terzo album, McMAO che contiene dieci originali e la cover Fragole buone buone di Luca Carboni, lavoro considerato più elaborato e meno irruento dei precedenti.
Il 28 aprile 2015 il gruppo pubblica I Love You, album etichettato La Tempesta Dischi .
“I Love You è un album che dà un nuovo significato all’idea dell’amore, senza mai parlare d’amore. Perché pensiamo che quest’idea classica d’amore,’io amo te e tu ami me e ci giuriamo che sarà così in eterno’, sia una gran cazzata. Penso che l’amore sia quando qualcuno fa tutto quello che ritiene giusto per essere felice. E la felicità non è un concetto standard, ‘sono felice se’. Sono felice oggi, questo mese, questo momento, per questo o quell’altro motivo. Lo stesso vale per l’amore, ogni giorno posso amare una donna, un uomo, una causa! Ricercarla e combattere per essa.”
L’album è anticipato dal singolo “Il mio giovane libero amore”, con chiaro riferimento al testo di Renzo Novatore. “Siamo stati molto criticati per la canzone, perfino dalle donne che a quanto pare hanno di se stesse un’idea molto poco libertaria. E’ una canzone che parla dell’amore per se stessi e dell’invito a essere se stessi senza barriere. Anche sessualmente.”.
“Non so dove arriveremo” conclude Romagnoli. “Ma spero che per arrivarci non dovremo leccare il culo a nessuno.”
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