Manovra, ecco tutte le coperture: niente aumenti dell’IVA
Nella Manovra del 2020, è previsto invece un mini cuneo fiscale per agevolare i redditi medio-bassi. E arriva anche il Bonus Befana per chi paga con carta
Un buon piano per far ripartire l’economia del Paese e per far riprendere gli investimenti, che si sono stagnati con troppo anticipo. La nuova nota di aggiornamento del DEF, finalmente, rende note tutte le coperture che saranno utilizzate per varare la Manovra del 2020. L’intenzione del Governo M5S-PD è quella di disattivare gli aumenti dell’IVA per 23 miliardi di €, spendendo 2,7 di questi per il taglio del cuneo fiscale. I soldi per attuare la misura proverrebbero da varie fonti.
Innanzitutto, più di 14,4 miliardi di € proverrebbero dagli aiuti europei e dalla flessibilità. Poi, altri 7 miliardi proverrebbero da un altro caposaldo come la lotta all’evasione fiscale. Le ipotesi, però, sono molteplici. Nelle ultime ore, infatti, ha preso corpo anche l’idea di promuovere il cosiddetto Bonus Befana. Quest’ultimo sarebbe una sorta di rimborso sull’Iva pagata (fino a 475 € l’anno) per chi utilizza bancomat e carte di credito.
Tra i capisaldi della nota d’aggiornamento della Manovra, inoltre, vi sono la riduzione dell’imposta sui beni di prima necessità, dal latte alle bollette, e la possibile introduzione di un software anti-evasori targato 5 Stelle. Il tutto garantirebbe una crescita annua del PIL dello 0,6%, a fronte di un rapporto deficit/PIL al 2,2%. Questi provvedimenti saranno accompagnati da un numero elevato di provvedimenti collegati, oltre 30 disegni di legge e un decreto fiscale.
Giuseppe Conte ha fatto gli esempi delle bollette (con aliquote Iva dal 10% al 5%) ma anche del pane, del latte e della frutta, che potrebbero vedere scendere l’imposizione indiretta fino all’1%. In più, si potrebbe avere un bonus da 475 € che, nelle intenzioni, sarebbe erogato entro la Befana.
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