Manovra, ci sarà un taglio del cuneo fiscale
Il Governo mette al centro la riduzione delle tasse sul lavoro. M5S e PD convergono sui punti economici, Conte: “Più soldi in busta paga”
Si avvicina ottobre e il governo sta preparando la stesura della nuova manovra economica. Il cardine della prossima manovra potrebbe essere il taglio del cuneo fiscale. Le tasse sul lavoro,infatti, a detta di tutti sono il vero ostacolo di una vera ripresa economica.
Il tema del taglio delle tasse fa convergere i due alleati di governo che si allineano parlando di un taglio del cuneo fiscale che sia giusto e dia risultati nell’immediato. Dopo le polemiche sulla presunta tassa sulle merendine, voci autorevoli del Governo fanno sapere che il taglio delle tasse sarà primario nell’agenda di governo.
“È intenzione del Governo fare un’azione sul cuneo fiscale già nella Legge di bilancio. Bisogna capire come farlo” dichiara Stefano Patuanelli, neo ministro dello sviluppo economico. Secondo quanto riporta Milanofinanza si tratto di un’ iniziale spesa di cinque miliardi per abbassare il cuneo fiscale.
“Abbassare l’Iva e liberare risorse per il cuneo fiscale” afferma il premier Giuseppe Conte, che poi approfondisce:”Questi fondi che andremo a recuperare saranno a favore dei lavoratori. Vogliamo fare in modo che i lavoratori abbiano in busta paga più soldi da spendere questo è il modo migliore per incrementare i consumi interni perché favorisce le famiglie“.
A frenare un po è il sottosegretario Baretta che dichiara:”Non tutto subito” . Baretta poi approfondisce: “Se vogliamo fare un’operazione robusta, che incida davvero sul cuneo fiscale, non è detto che dobbiamo farla tutta subito meglio un piano di medio periodo, ad esempio intervenendo pesantemente sul cuneo e dandoci un arco di 2-3 anni per arrivare a un risultato significativo, magari decidendo adesso il percorso legislativo in modo che non sia una promessa“.
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