Marco Travaglio Travaglio, Tav: “Plateale, costosa e dannosa inutilità”
Il direttore de “Il Fatto Quotidiano” Marco Travaglio, al termine del Festival Alta Felicità, non si risparmi in merito alla Tav, definendola costosa ed inutile
Il direttore de “Il Fatto Quotidiano” Marco Travaglio è stato ospite al Festival Alta Felicità, conclusosi ieri sera. Il giornalista ha incontrato gli esponenti del movimento no Tav, Luca Giunti, Lele Rizzo e Alberto Poggio. E Travaglio si sbilancia subito con dichiarazioni molto forti: “Io non sono contro le grandi opere o i treni che vanno veloci, sono favorevolissimo. Il problema di quest’opera è la sua plateale, costosa e dannosa inutilità“.
La questione al centro del dibattito è appunto l’inutilità dell’opera che collegherà con una rete di alta velocità le città di Torino e Parigi. La questione è il totale isolamento di chi esce al di fuori del coro favorevole alle grandi opere. Ha concluso poi Marco Travaglio: “Quello che dice le cose supportate dai dati passa per il tipo bizzarro, il partito degli affari condiziona a tutti i livelli. Non c’è un solo dato contro questo cantiere che venga smentito, eppure sembra che chi sostenga il Tav sia ormai in preda a una superstizione, non c’è più nulla di razionale e scientifico, ma se devo fare una previsione, nel 2030 non vedremo nessun buco nella montagna“.
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