15 Marzo 2022 - 16:44

Marina Ovsyannikova: che fine ha fatto la giornalista che ha sfidato Putin?

Marina Ovsyannikova: che fine ha fatto la giornalista che ha sfidato Putin? Rischia di essere incriminata?

Marina Ovsyannikova

Marina Ovsyannikova: un appello esaperato contro “la guerra fratricida”

 La giornalista Marina Ovsyannikova ha lanciato un appello, invitando gli altri russi a manifestare contro “la guerra fratricida” voluta da “una sola persona, Vladimir Putin”. La donna ha registrato un messaggio per spiegare, in modo dettagliato, le sue ragioni. Lunedì sera, infatti, ha interrotto il telegiornale su Canale 1 come atto di protesta contro l’invasione dell’Ucraina.

Marina Ovsyannikova: “Solo noi possiamo fermare questa pazzia”

Nel filmato rilanciato da Ovd-Info, la giornalista ha incitato altri connazionali a ribellarsi. In merito ha detto: “Solo noi abbiamo il potere di fermare questa pazzia, non abbiate paura, non possono arrestarci tutti”.

La giornalista dichiara: “Abbiamo assistito in silenzio al regime non-umano”

Marina Ovsyannikova aggiunge, sconfortata:  “Mi vergogno di aver permesso che arrivassero bugie dallo schermo del televisore, di aver permesso che il popolo russo diventasse uno zombie”.

Marina Ovsyannikova rischia di essere incriminata

La professionista sarà, molto probabilmente, incriminata. In base alla nuova legge sui media che infligge fino a 15 anni di carcere a chi diffonde notizie che discreditano le forze armate russe, infatti, dovrebbe avvenire questo . La Novaja Gazeta, dunque, ha postato un fermo immagine della protesta della Ovsyannikova alle spalle della conduttrice del Tg, oscurando il messaggio di protesta sul cartello. Leonid Volkov, vicino al dissidente russo Navalny, in un tweet ha dichiarato “pronto a pagare qualsiasi multa per lei”.

Servizio azione esterna dell’Unione europea: “Marina Ovsyannikova ha preso una coraggiosa posizione morale”

ll portavoce del Servizio di azione esterna dell’Unione europea ha affermato: “Plaudiamo il coraggio dei cittadini per la pace che osano esprimere la loro opposizione a questa guerra di Putin nonostante tutte le esistenti restrizioni. L’esempio più recente è la giornalista tv russa Marina Ovsyannikova che ha preso una coraggiosa posizione morale e ha messo in luce le bugie e la propaganda del Cremlino in diretta su un’emettitente tv controllata dallo Stato”.