Matteo Renzi diplomatico: “De Luca e PD sono puliti”
Il premier Matteo Renzi ha dichiarato che il PD ha dei candidati lindi. De Luca può essere un buon dirigente per la Campania
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Matteo Renzi, premier del partito PD, ospite del videoforum di Repubblica TV, rilascia dichiarazioni su coloro che sono parimenti in lizza per la carica di governatore della Regione: Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca.
Inutile dire che l’argomento scottante per Matteo Renzi, oltre ad immigrati e scuola, è proprio l‘ex sindaco di Salerno.
Diplomatico e senza tante pretese, Matteo Renzi ha precisato che Caldoro è una persona rispettabile e collaborativa e che Vincenzo De Luca, vittima della Legge Severino, che a Napoli è già stata disattivata, potrebbe essere un buon amministratore per la Campania.
Matteo Renzi sostiene anche che la Legge Severino comporta un decadimento nel caso De Luca venga eletto, ma che questo controsenso può essere facilmente superato, come è accaduto al sindaco di Napoli, protagonista del medesimo caso.
Renzi si lascia andare anche a commenti – pur senza sbilanciarsi troppo – sulla questione PD ed i suoi candidati, asserendo senza peli sulla lingua “tutti i candidati sono puliti, anche se alcuni che sostengono De Luca sono imbarazzanti, e non li voterei”.
A detta di Matteo Renzi, queste elezioni decideranno il futuro della Campania in merito a problemi che l’affliggono, come la criminalità, lo sblocco della situazione del lavoro, e della difesa dello Stato.
I candidati sono dovuti cambiare, inoltre, anche in altri comuni come Ercolano e Giugliano.
Il segretario nazionale del PD Matteo Renzi, alle telecamere di Repubblica.TV, ha parlato di “crisi di crescita” per il partito, riferendosi non solo alle new entry ma anche a chi lo ha lasciato.
“Nonostante ciò, – continua Matteo Renzi – il numero è cresciuto anche nell’ala sinistra“.
Matteo Renzi ha anche ipotizzato che questo partito maggioritario, potrebbe essere un vero e proprio partito nazionale.
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