21 Febbraio 2024 - 10:57

Maurizio Costanzo: ecco la lettera di Luciana Littizzetto

La lettera di Luciana Littizzetto per Maurizio Costanzo ha commosso Maria De Filippi e tutto il Parioli. La dedica è stata emozionante

Luciana Littizzetto, bullismo

Una lettera per commemorare un grandissimo. Luciana Littizzetto è stata ospite della serata Dedicato a Maurizio Costanzo su Canale 5. Tramite il classico stile che le appartiene da sempre, ormai forgiato tramite Che Tempo Che Fa, la conduttrice ha scritto una letterina per il noto conduttore e giornalista, morto un anno fa. Le parole che hanno scandito l’enorme contributo umano e professionale dato e lasciato in eredità allo spettacolo italiano hanno commosso Maria De Filippi e tutto il teatro Parioli.

Ciao Maurizio, o Maury come ti chiamano qui, o Costanzo come ti chiamano gli italiani. Te ne sei andato da un anno e da allora la tv non è più la stessa. Qui è un po’ come il Louvre senza la Gioconda o Atene senza il Partenone o Sanremo senza Vessicchio. Certo, si va avanti, ma ti accorgi che manca qualcosa. Perché tu sei stato la televisione, più della parabola, del telecomando o del tubo catodico. Sei stato l’invenzione, quello che prima non c’era, in tv c’è un avanti C e un dopo C, dove C sta per Costanzo. E sei stato il talk show, l’alto e il basso che si mescolano, le vite della gente che diventano storia.” ha scritto Luciana Littizzetto all’interno della lettera.

Volevo dirti grazie anche come spettatrice, per tutte le volte che mi sono svegliata sul divano e ho trovato il tuo faccione ad ammansire il pubblico ‘boni, state boni’, mentre Sgarbi mandava qualcuno a quel paese. Grazie per avermi fatto scoprire un nuovo artista o ritrovarne uno del passato. Grazie per aver parlato di mafia in modo facile, limpido, che capissero tutti, purtroppo però l’hanno capito anche loro troppo bene. E grazie per aver parlato in uno show di intrattenimento di omofobia, omosessuali, transgender, di aids, per aver abbassato il provincialismo bigotto della nostra nazione.” ha poi concluso su Maurizio Costanzo.