10 Marzo 2020 - 12:08

MES, il Coronavirus non ferma la misura: voto anticipato a Marzo

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Nella prossima riunione dell’Eurogruppo, il prossimo 16 Marzo, verrà data l’approvazione al MES. A scagliarsi contro la decisione ci sono Lega e M5S

Niente da fare. Si procede anche con il coronavirus, senza esclusione di colpi. Con i due contagi denunciati a Cipro, l’epidemia si è ormai diffusa in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Ma l’emergenza non sembra cambiare le priorità delle istituzioni comunitarie. Infatti, proprio poco fa, le istituzioni europee hanno ufficialmente calendarizzato, imprimendo una intempestiva accelerazione, l’approvazione finale del MES (Meccanismo Europeo Di Stabilità) per il prossimo 16 Marzo. Dunque, tra meno di una settimana si discuterà dell’approvazione a questo meccanismo finanziario che già ha avuto pareri discordanti.

Nelle scorse settimane, è proseguito il lavoro tecnico che deve chiudere tutte le questioni legali ancora aperte. L’Eurogruppo dovrà decidere, all’unanimità, se il lavoro è terminato oppure se rinviare ancora. Se i ministri daranno l’ok, saranno poi i rappresentanti dei Governi a firmare il nuovo Trattato in una riunione successiva, e poi potrà partire il processo di ratifica dei Parlamenti nazionali, che dovrebbe prendere circa un anno. Ovviamente, però, quest’operazione ha trovato i suoi fieri oppositori nel Movimento 5 Stelle e nella Lega. Ancora una volta coalizzati nei confronti dell’Europa, in memoria dei vecchi tempi.

Il prossimo Eurogruppo sul MES va rinviato. L’emergenza COVID19 cambia qualsiasi priorità in Europa e non consente che impegni di così grande portata siano cambiati in modo sbrigativo. Il minimo che si possa fare è che su una questione così spinosa ci sia un saggio rinvio.” ha dichiarato il Movimento in una nota.

La decisione presa dal Consiglio Ecofin dopo lo scoppio dell’epidemia è inquietante, anche perché non è giustificata da alcuna reale urgenza, visto che il Trattato è comunque operativo.” ha invece detto la Lega.