18 Aprile 2019 - 10:36

Michela Murgia risponde a Matteo Salvini: «Io ho lavorato. Tu?»

La scrittrice Michela Murgia risponde alle offese di Matteo Salvini con il suo curriculum: «Io ho lavorato. Tu?» Il ministro l’aveva definita “intellettuale radical chic e snob”

Michela Murgia si difende dopo le accuse di Matteo Salvini. Il ministro l’aveva definita una ‘intellettuale radical chic e snob’.

La scrittrice, autrice del bestseller “Accabadora” e vincitrice dei premi Campiello, Dessì e SuperMondello replica così al ministro dell’Interno con un lungo post su Facebook.

«È il suo giochetto preferito quello di far passare chiunque lo critichi per un ricco altolocato che non ha contatto con la gente e con la realtà. Le propongo un gioco, signor Ministro: si chiama “sinossi dei curriculum”»

L’autrice ha elencato tutti i lavori svolti in questi anni, prima studentessa poi cameriera, operatrice di un call center, insegnante precaria e poi, solo alla fine dopo tanto cammino, scrittrice di successo. 

Il gioco dei curriculum finisce con la stangata finale : “Se adesso le è chiaro con chi è che sta parlando quando virgoletta il mio nome nei suoi tweet, forse le sarà altrettanto chiaro che è lei, signor Ministro, quello distaccato dalla realtà.

Tra noi due -continua – è lei quello che non sa di cosa parla quando parla di vita vera, di problemi e di lavoro, dato che passa gran tempo a scaldare la sedia negli studi televisivi, travestirsi da esponente delle forze dell’ordine e far selfie per i social network a dispetto del delicatissimo incarico che ricopre a spese dei contribuenti. Lasci stare il telefonino e si metta finalmente a fare il ministro, invece che l’assaggiatore alle sagre. Io lavoro da quando avevo 14 anni e non mi faccio dare lezioni di realtà da un uomo che è salito su una ruspa in vita sua solo quando ha avuto davanti una telecamera”.