21 Giugno 2018 - 15:53

Migranti, il nuovo schiaffo all’UE di Salvini

decreto sicurezza

Matteo Salvini ha minacciato di chiudere le frontiere italiane. Intanto la Ong Lifeline, per il Ministro degli Interni, deve virare verso l’Olanda

La tensione tra Italia e altri Paesi europei sui migranti è sempre più alta. Ieri il governo ha ricevuto la bozza di conclusioni che accompagnerà il vertice a Bruxelles, documento in cui si parla di respingimenti verso i Paesi di prima accoglienza e non c’è nessun riferimento alle quote.

Le parole di Salvini

Se l’Europa va avanti così, dopo i porti chiuderemo anche le frontiere terrestri.
Significa stringere le maglie soprattutto verso il confine francese, in modo da evitare quei rimpatri forzosi dei richiedenti asilo che adesso Emmanuel Macron e Angela Merkel vogliono rimandare indietro per accontentare le destre interne.”

Un nuovo caso Ong

All’orizzonte potrebbe evincersi una nuova crisi migranti, questa volta è l’Ong tedesca Lifeline ad intervenuta in soccorso di quasi 400 migranti a bordo di un gommone a largo delle coste libiche.

La Lifeline è intervenuta in acque Sar libiche ed è la guardia costiera di Tripoli a coordinare l’operazione. Sulla questione si è già espresso Danilo Toninelli, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture: La Lifeline non sta collaborando con la guardia costiera Libica che, dalle prime informazioni acquisite, stava intervenendo per salvare i migranti e riportarli su suolo libico. Operazione di sua stretta competenza, trattandosi di eventi accaduti in mare libico. Non abbiamo nulla contro le ONG ma siamo e continuiamo ad essere per il rispetto della legalità. Soprattutto quando si parla di vite umane.”

A rincararne la dose è stato, ancora una volta, Matteo Salvini: ”

Salvini, nave ong vada in Olanda – “Avete fatto un atto di forza non ascoltando la Guardia costiera italiana e libica? Bene, questo carico di esseri umani ve lo portate in Olanda, fate il giro un po’ largo“.

“Mi ha chiamato la Merkel”

“Ho appena ricevuto una telefonata dalla Cancelliera Angela Merkel, preoccupata della possibilità che io potessi non partecipare al pre-vertice di domenica a Bruxelles sul tema immigrazione.

Le ho confermato che per me sarebbe stato inaccettabile partecipare a questo vertice con un testo già preconfezionato.

La Cancelliera ha chiarito che c’è stato un “misunderstanding”: la bozza di testo diffusa ieri verrà accantonata.

Domenica al centro della discussione sull’immigrazione ci sarà la proposta italiana e se ne discuterà insieme alle proposte degli altri Paesi. L’incontro non si concluderà con un testo scritto, ma solo con un summary delle questioni affrontate e sulle quali continueremo a discutere al consiglio europeo della prossima settimana. Nessuno può pensare di prescindere dalle nostre posizioni.”

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