Migranti, Salvini detta la linea a Conte
Dopo il trasferimento dei migranti sulle navi GDX e Frontex, Salvini detta la linea da seguire a Conte. E insiste per portarli altrove
Il trasporto dei 450 migranti che erano a bordo del barcone a largo di Linosa è stato ufficialmente completato. 176 persone sono infatti sul pattugliatore Protector, mentre altre 266 sul Monte Sperone della GDF. Otto persone, tutte donne e bambini, sono invece state già trasportate a Lampedusa a bordo di motovedette della Guardia Costiera per motivi sanitari.
Il pressing italiano su La Valletta e sulla comunità maltese, nel frattempo, continua. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini continua la polemica, ma da Malta fanno orecchie da mercante. E allora, il leghista si è rivolto al premier Giuseppe Conte, ribadendo la sua linea: nessun porto italiano per i migranti.
“Occorre un atto di giustizia, rispetto e coraggio per contrastare i trafficanti e stimolare un intervento europeo. In Italia si arriva solo con mezzi legali. I migranti a bordo delle due navi della Gdf e di Frontex si nutrono e si curano, mettendo in salvo donne e bambini. Ma per loro non ci sarà alcun porto in Italia.” avrebbe dichiarato Salvini.
Sulla stessa lunghezza d’onda è anche Danilo Toninelli, ministro di Infrastrutture e Trasporti.
“Da alcune ore c’è un’imbarcazione con 450 persone a bordo che naviga nel Sar maltese. Per la legge del mare è Malta che deve inviare proprie navi e aprire il porto. La nostra Guardia Costiera potrà agire, se serve, in supporto, ma Malta faccia subito il suo dovere.” ha scritto su Twitter.
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