Moldova: Maia Sandu è la prima donna al potere
Maia Sandu batte il filorusso Igor Dodon alle presidenziali: “Questa vittoria appartiene alle persone che vogliono un paese migliore”
In Moldova, Maia Sandu vince le elezioni presidenziali con il 57,3% dei voti, battendo il presidente uscente Igor Dodon, fermo al 42,5%. La candidata filoeuropea, leader del Partito Azione e Solidarietà si assicura la vittoria, diventando la prima donna a ricoprire la carica di Capo di Stato del paese.
Chisinau e Transnistria
Ottimo risultato per la candidata filoeuropea a Chisinau, capitale della Moldova, dove ottiene il 59,7% rispetto al filorusso Dodon con il 40,3%. Le carte si invertono oltre i confini, in Transnistria, la regione separatista filorussa, come prevedibile Dodon ottiene la maggioranza dei consensi, collezionando l’85,8% dei voti, contro il 14,2 % a favore di Maia Sandu.
Consensi dall’estero
Per Sandu i consensi crescono all’estero, dove ottiene il 92,8% dei voti, contro il 7,1% per Dodon. Le elezioni hanno ottenuto un ottimo riscontro alle urne, oltre 1,6 milioni di cittadini si sono recati a votare, all’incirca il 53%.
Il ricorso di Dodon
Dodon si congratula con l’avversaria, ma con qualche remora: “Mi congratulo con Maia Sandu, ma sono obbligato a difendere il voto di coloro che hanno votato per me con tutti i mezzi legali. Vi dirò se sarà necessario scendere in piazza. Andremo per vie legali. Se i tribunali confermeranno che tutto è avvenuto legalmente, metteremo fine anche a questa campagna elettorale.”
Dodon annuncia così la volontà di procedere per vie legali, per fare chiarezza sul conteggio dei voti.
L’UE si schiera
Maia Sandu diventa così la prima donna a ricoprire la carica più alta del paese. Con un passato alla Banca mondiale, al primo turno la candidata filoeuropea aveva ottenuto il 36% contro il 33% del filorusso in carica.
A congratularsi con la neo-presidente anche Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea: “La tua vittoria è un chiaro appello per contrastare la corruzione e ripristinare il rispetto dello stato di diritto, la strada per un futuro prospero. L’UE è pronta a sostenere la Moldova.”
Le prime dichiarazioni di Sandu sono rivolte al paese, a cui offre la sua gratitudine e riconoscenza: “Questa vittoria appartiene alle persone che vogliono un paese migliore e un paese giusto. Voi avete vinto. Grazie per la fiducia e l’unità che siamo riusciti ad avere.”
ARTICOLO PRECEDENTE
Zaia prova il nuovo test “fai da te”, in 1 minuto e mezzo il risultato
ARTICOLO SUCCESSIVO
Stasera Italia dedica un servizio alla “Solidarietà” di Fisciano (SA)