8 Dicembre 2016 - 15:29

Flusso delle monete per i gestori: vero problema, insieme agli altri, delle slot

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Certamente, il lavoro pratico del gestore delle slot e del gestore di casino certificati è un lavoro “improbo” ed incessante

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Senza usare paroloni impegnativi, bisogna sottolineare che la gestione delle apparecchiature da intrattenimento non è “un’impresa” che non porti via tempo. Ogni apparecchio slot, più o meno, prevede una gestione non inferiore a 300 euro, importo che viene continuamente a variare in base alle giocate ed in base alla erogazione delle vincite. E queste operazioni, naturalmente, prevedono che giornalmente venga ripristinata più volte la loro scorta interna: a questo ripristino si aggiunge il controllo ed il riempimento dei cambia-moneta, apparecchi che consentono di cambiare banconote in monete.

Quindi, come detto nelle prime righe, l’impegno del gestore delle apparecchiature da intrattenimento è costante, complesso e delicato, sopratutto per quel che riguarda il flusso della moneta. A corredo di questo impegno bisogna sottolineare che una slot, annualmente, raccoglie tra gli 80 ed i 100mila euro di giocate, somma notevolmente inferiore a quella forfettaria prevista dai Monopoli in caso di mancata lettura degli apparecchi, e distribuisce vincite sempre in base annua non inferiori al 70% delle somme giocate ed inserite. Invece per le Vlt, la raccolta viene conteggiata sul cosiddetto “bet”, che comprende oltre al denaro giocato, le vincite rigiocate mediante l’inserimento dei “ticket” e che si aggira tra i 430 ed i 360mila euro annui: qui, si distribuiscono vincite non inferiori all’85% del giocato e il gioco con le Vlt avviene prevalentemente con banconote, al contrario di quanto avviene con le slot machine. Per questo, le Vlt vengono ritenute apparecchiature più “aggressive” delle “macchinette” e, quindi, portate a convogliare il gioco compulsivo.

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The first one euro coins for Latvia that were produced in Stuttgart, Germany, Wednesday, July 31, 2013, lie in a pot. Latvia is expected to replace its national currency, the lat, with the euro on Jan. 1, 2014, after it has won approval to become the 18th member of the troubled euro currency union _ despite doubts among many of its people and international concerns about its banking system. (AP Photo/dpa, Daniel Bockwoldt)

Per questo motivo, chi scrive non è assolutamente soddisfatto della riforma del gioco, laddove propone lo smantellamento della rete delle macchinetta dai bar e dai tabaccai ed il condizionamento delle apparecchiature in sale dedicate, ma questa è chiaramente un’altra storia e comporta altre riflessioni ed altre considerazioni. Non bisognerebbe dimenticare mai che ogni slot assicura all’Erario un introito di circa 15mila euro annui, mentre le Vlt oltre 18mila euro. Mentre l’utile che rimane alla filiera e, quindi ai concessionari, gestori ed esercenti è di circa 10mila euro l’anno.
Questi importi possono variare in base anche alla location dell’esercizio ed alle apparecchiature che vengono gestite e non presenti all’interno dei casino migliori italiani. Altro compito del gestore è quello di raccogliere l’intero cassetto, versando periodicamente al concessionario il Preu, i relativi canoni concessori ed il compenso della rete, ed agli esercenti le quote contrattualmente previste. Può succedere che, nei punti di maggior raccolta, l’esercente provveda giornalmente per questioni di sicurezza, e dietro autorizzazione, a versare gli incassi su di un apposito conto per trasferire, successivamente, le quote ed il prelievo erariale al gestore od al concessionario, trattenendo ciò di sua competenza.

Ma, per ritornare poi alla gestione ed al versamento della moneta, questa rappresenta veramente un problema ed anche un costo da far risalire al rapporto bancario, sia come importi sia come dispendio di tempo per le varie file da effettuare agli sportelli. Inoltre, si deve anche considerare che il sistema di rilevazione contabile dei proventi della raccolta, si fonda sulle letture telematiche degli apparecchi a cura del concessionario, effettuate in modo periodico, ma questo può provocare delle differenze che devono poi essere sistemate con una “riconciliazione dei dati”. Un po’ tutto abbastanza complicato. [ads2]