8 Dicembre 2016 - 14:28

Forse per i casinò l’attesa è finita, potrebbe arrivare la riforma

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Quando si parla di Casinò e di casino online, ma quando si parla in generale di tutto il mondo del gioco d’azzardo…

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… da un lato si dice che le Case da Gioco sono quelle strutture estremamente sicure e dove, senza ombra di dubbio, i minori non hanno accesso, ma dall’altro si afferma che il casinò è terreno fertile per il “riciclo del danaro sporco”. Quindi, il suo altalenante giudizio, forse dipende da questa “bilancia” che ha ritardato, e ritarda sino ad oggi, gli interventi per una riforma di questo comparto del gioco. Se ne parla ormai da decenni, sin dal lontano 1983, ma di quella riforma ed anche di quelle “ventilate successivamente” è rimasta lettera morta, purtroppo.

Ma per ritornare alla riforma del comparto delle Case da Gioco si potrebbe dire che, forse, ci si sta arrivando ed anche l’Italia avrà una sua legge sui Casinò, anche perché la Corte Costituzionale continua a sollecitare il Parlamento affinché si legiferi in questa materia. Non si deve dimenticare, infatti, che per quello che riguarda questo comparto e relativamente al “riciclaggio” esistono degli accorgimento come la doppia dotazione, gettoni normali e non convertibili, per limitare ed arginare questa problematica. Oppure, tramite una tessera di ingresso dove si registrano tutte le operazioni che possa far controllare ogni movimento e questo per parlare delle cose più semplici, esistono poi altri strumenti più sofisticati.

Purtroppo, ancora oggi, il comparto delle Case da Gioco si dibatte in situazioni estremamente scomode che fanno a volte “tentennare” la loro stessa esistenza, i loro bilanci, e persino la loro sopravvivenza. I Casinò sono troppo “carichi di spese” sopratutto di quelle che sono destinate alle proprietà statali alle quali va una pingue parte degli incassi. E questo vieta di intraprendere progetti “sostanziosi ed impegnativi” mirati a cambiare il percorso di queste aziende ed eventuali investimenti in attività destinate a far crescere il numero dei visitatori e, di cogioconseguenza, anche gli incassi. Si potrebbe anche affrontare con molta attenzione un vecchio argomento più volte messo “sul tavolo delle riforme”: l’istituzione della Polizia dei Giochi dei casino online autorizzati e la garanzia che le notizie assunte nelle Case da Gioco non possano essere usate, ovviamente, a fini fiscali.

Un’altra cosa importantissima, per i Casinò, è il controllo della regolarità del gioco e degli incassi: controllo che si fonda sulla matematica che si collega alle probabilità a favore del banco ed, a cascata, dal rapporto tra gli introiti diretti e quelli aleatori (le tanto menzionate mance). Ogni Casa da Gioco potrà, ovviamente, introdurre qualsiasi altra forma di controllo che possa andare in aiuto al proprio marketing ed allo studio delle preferenze dei giocatori. Per chiudere questa carrellata di notizie, che sono ormai arcinote ai più, bisognerebbe anche sottolineare che una riforma del settore è veramente indispensabile, non più procrastinabile ed assolutamente essenziale, tenendo anche presente che una Casa da Gioco ha una grandissima utilità supplementare per lo sviluppo turistico delle città che le ospitano, per l’occupazione diretta che impegna ed anche per l’indotto che gira attorno alla conduzione di questo luogo da divertimento, e solo divertimento.