12 Novembre 2015 - 20:08

Monza, prima uccide la madre e poi dà fuoco alla casa

carabinieri

Da tempo affetto da disturbi psichici, un 46enne della provincia di Monza ha ucciso la madre e poi ha dato fuoco alla casa, per poi confessare tutto agli agenti

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Intorno alle 23:30 dell’11 novembre scorso, i Vigili del Fuoco hanno rinvenuto il corpo della 72enne Rosanna Bezzi, a Limbiate, in provincia di Monza, dopo che gli stessi sono riusciti a smorzare le fiamme dell’incendio.

Monza, prima uccide la madre e poi dà fuoco alla casa

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La tragedia si è conclusa con l’arresto del 46enne Alessandro Magni, figlio della donna. Da tempo in cura per disturbi psichici, il Magni viveva con la madre nuovamente a partire dal 2007, in Via Piave a Limbiate.

Subito dopo l’arrivo dei Vigili del Fuoco, l’uomo è stato interrogato dai Carabinieri, illustrando l’intera dinamica: l’ha prima accoltellata, poi ha cosparso di liquido infiammabile il corpo, per cancellarne ogni traccia, e infine ha appiccato il fuoco.

Alessandro Magni, attualmente, è in stato d’arresto al carcere di San Vittore, ma il pm competente, Marcello Tatangelo, potrebbe decidere di non procedere nei suoi confronti, date le condizioni psichiche dell’uomo.

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