Morto Mario, il barista di “Certe Notti” di Ligabue
E’ morto a 80 anni Mario Zanni, ispiratore di un celebre verso della canzone “Certe Notti” del rocker Ligabue: “Ci vediamo da Mario, prima o poi”
Se n’è andato a 80 anni Mario Zanni, il barista emiliano reso celebre da Ligabue in un verso della canzone “Certe Notti”.
Il suo locale, il bar River di Via Forche a San Martino in Rio (vicino Correggio) è diventato negli anni meta dei fan del rocker che volevano conoscere da vicino l’ispiratore di uno dei pezzi più amati del loro beniamino.
Stando ad una recente dichiarazione della figlia di Zanni (riportata anche da TgCom24) Ligabue e Mario ultimamente si erano persi di vista, ma prima che la popolarità lo investisse, Luciano (che all’epoca lavorava come ragioniere in una ditta) era spesso dall’altro lato del bancone in Via Forche, dopo le prove con una delle sue primissime band, per raccontare all’amico i suoi sogni, sospesi tra palco e realtà.
Nel 2001 il bar, tutt’ora aperto con un’altra gestione, era diventato Il Piccolo Bar, ed era stato trasferito in Via della Resistenza, dove Zanni aveva continuato a dare una mano alla moglie Cordiana e alla figlia Elisa.
Oltre al celebre verso in “Certe Notti” (Ci vediamo da Mario, prima o poi) Ligabue aveva dedicato a Zanni anche la canzone “Bar Mario”, oltre a citarlo nel suo primo film da regista “Radio Freccia”: Mario qui aveva le fattezze di Francesco Guccini.
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