Musumeci: “Governo tace da 48 ore”. Svuotato hotspot di Pozzallo
Si svuota l’hotspot di Pozzallo, trasferiti i migranti positivi al Covid. Musumeci: “alzare la voce a tutela della salute pubblica serve.”
Il presidente della Sicilia, Nello Musumeci, nelle ultime ore dichiara alla stampa che dal Ministero dell’Interno non sono ancora arrivate notizie ufficiali né comunicati in merito all’ordinanza emanata dal governatore. “Silenzio da 48 ore” ha commentato il presidente siciliano.
Nel frattempo da questa mattina si sta svuotando l’hotspot di Pozzallo mentre le autorità sono impegnate nel trasferimento dei 62 migranti risultati positivi al coronavirus. “La task force della Regione sarà a Pozzallo per verificare le condizioni dell’hotspot. Ma alzare la voce, a tutela della salute pubblica, evidentemente si. Vedremo se in qualche giorno si ristabilirà la legalità”– ha dichiarato Musumeci.
Il governatore intervistato dai giornalisti ha commentato il lungo silenzio del Viminale e ritenendo semplici voci di corridoio la possibilità dell’esecutivo di impugnare il provvedimento e di fare ricorso al Tar. “Spero nel buonsenso del governo centrale– ha dichiarato al riguardo Musumeci oggi a Sky Tg24- Io ho già dimostrato di essere collaborativo. Abbiamo operato oltre 11mila interventi sui migranti, abbiamo sempre dato ampia disponibilità. Abbiamo cercato anche di calmare la gente, di colloquiare con i sindaci, ma non si può frenare una condizione di promiscuità che è disarmante, irragionevole. I migranti scappano e nessuno li può recuperare, e creano nella gente, a ragione o a torto, la paura, perché la gente non sa se rischia di venire a contatto con queste persone, di cui non si sa lo stato di salute”.
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