19 Settembre 2023 - 15:45

Napoli, miracolo compiuto: si è sciolto il sangue di San Gennaro

Il sangue di San Gennaro, patrono di Napoli e della Campania, si è sciolto oggi, martedì 19 settembre 2023, alle ore 10:02

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Miracolo di San Gennaro: il sangue del Santo Martire, patrono di Napoli e della Campania, si è sciolto oggi, martedì 19 settembre 2023, alle ore 10,02. L’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, che ha presieduto la cerimonia religiosa, roteando l’ampolla che contiene le sacre reliquie nel Duomo di Napoli, ha dato l’annuncio ai fedeli dell’avvenuto prodigio della liquefazione del sangue.

L’arcivescovo di Napoli ha commentato l’evento: “Che sia davvero festa, festa nel cuore, una festa che chiede il desiderio della pace nella nostra vita, in questa città, nella nostra terra. Questo sangue non è un oracolo da consultare e ancor meno un oroscopo cittadino la cui funzione è quella di predire sventure o fortune per la città – ha continuato l’arcivescovo – Credo che il vero miracolo si realizzerà il giorno in cui questo sangue sarà per sempre duro, compatto, coagulato. Si, credo che il vero miracolo avverrà quando la giustizia bacerà la pace, quando il bene sovrasterà il male per sempre, quando la buona notizia di Gesù Cristo prosciugherà il dolore del mondo, illuminerà definitivamente il buio”.

Liquefazione del sangue di San Gennaro

Il sangue di san Gennaro si è sciolto per la prima volta ai tempi di Costantino I, quando il vescovo Severo (secondo altri il vescovo Cosimo) trasferì le spoglie del santo dall’Agro Marciano, dove era stato sepolto, a Napoli. Durante il tragitto incontrò la nutrice Eusebia con le ampolline del sangue del santo: alla presenza di Eusebia, il sangue nelle ampolle si sciolse.

Storicamente, la prima notizia documentata dell’ampolla contenente la reliquia del sangue di san Gennaro risale soltanto al 1389, come riportato nel Chronicon Siculum (ma dal testo si può dedurre che doveva avvenire già da molto tempo): nel corso delle manifestazioni per la festa dell’Assunta di quell’anno, vi fu l’esposizione pubblica delle ampolle contenenti il cosiddetto “sangue di San Gennaro”.