8 Giugno 2019 - 11:29

NASA: il nuovo strafalcione di Donald Trump sulla scienza spaziale

Secondo Donald Trump, che ha attaccato la NASA, la Luna fa parte di Marte. Poche settimane fa, il presidente aveva annunciato un viaggio sul satellite

Il nuovo strafalcione di Donald Trump. Dopo aver evidenziato gli “evidenti” (almeno per il presidente degli Stati Uniti) limiti della NASA sul concentrarsi su obiettivi più grandi, il presidente ha regalato una gaffe clamorosa dal punto di vista spaziale. Infatti, in un tweet, il tycoon ha sorpreso molti appassionati di astronomia, riscrivendo completamente le leggi dell’universo.

Per tutti i soldi che spendiamo, la NASA non dovrebbe parlare di andare sulla Luna, lo abbiamo fatto 50 anni fa. Dovrebbero concentrarsi su cose più grandi, incluso Marte (di cui la Luna è parte), Difesa e Scienza.” ha scritto Donald Trump. Ora, inutile dire dove sia il colossale errore. La Luna, satellite creato dalla collisione tra la Terra e un’entità di dimensioni planetarie, si trova a circa 225 milioni di chilometri da Marte.

Probabilmente il Presidente si riferiva al fatto che la spedizione sulla Luna fosse prevista nel contesto di quella su Marte, ma per come era formulato, non era difficile fraintendere il messaggio. Come prevedibile, l’affermazione ha scatenato l’ilarità sul web. Su Twitter, Ben Collins lo fa con una citazione di Scrubs.

https://twitter.com/BenCollins1776/status/1137244034303479808?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1137244034303479808&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.open.online%2F2019%2F06%2F08%2Ftrump-contraddice-se-stesso-e-la-scienza-la-luna-fa-parte-di-marte%2F

Ma non è tutto. Perché a stupire è l’incredibile controsenso generato proprio dallo stesso Donald Trump. Poche settimane fa, infatti, lui stesso aveva evocato entusiasticamente la possibilità, da parte della NASA, di andare sulla Luna.

Il tweet è stato probabilmente dettato da un intervento del giornalista Neil Patrick Cavuto su Fox News, avvenuto lo stesso giorno. Quest’ultimo ha criticato fortemente l’intenzione della spedizione “extra-terrestre”, dopo quella già avvenuta con Armstrong.