16 Gennaio 2025 - 12:12

Nocera Superiore, “Controllo del Vicinato”: un nuovo modello per la sicurezza urbana

Il Sindaco D'Acunzi: "Siamo soddisfatti che il Prefetto abbia riconosciuto il valore di questa iniziativa, pensata per garantire maggiore sicurezza e coesione sociale nella nostra comunità"

La proposta è stata presentata dal sindaco D’Acunzi al Prefetto Esposito nel corso del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che ha accolto la richiesta.

Prevenire i reati predatori adottando un sistema integrato di sicurezza, capace di rafforzare la rete della sicurezza urbana e intensificare la collaborazione tra cittadini e Forze dell’Ordine: questa è la proposta avanzata dal sindaco di Nocera Superiore, Gennaro D’Acunzi, al Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, nel corso del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. All’incontro erano presenti anche il Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, e i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, Filippo Melchiorre, e della Guardia di Finanza, Luigi Carbone.

Il progetto “Controllo del Vicinato”

Il progetto “Controllo del Vicinato” mira a promuovere percorsi di cittadinanza attiva, valorizzando la partecipazione diretta dei cittadini. L’obiettivo è favorire un controllo sociale diffuso e incentivare la segnalazione di comportamenti sospetti alle autorità competenti, contribuendo così a prevenire attività criminose come furti e rapine. Un sistema che unisce prevenzione e repressione, migliorando al contempo la vivibilità e la qualità della vita del territorio.

La sicurezza passa anche attraverso il coinvolgimento consapevole dei cittadini – ha sottolineato il sindaco D’Acunzi e il Controllo del Vicinato rappresenta uno strumento fondamentale per rafforzare il senso di comunità e garantire maggiore protezione alle fasce più deboli della popolazione”.

Il Comitato provinciale ha accolto positivamente la proposta, decidendo di trasmetterla al Ministero dell’Interno per l’approvazione.

Siamo soddisfatti – ha aggiunto D’Acunziche il Prefetto abbia riconosciuto il valore di questa iniziativa, pensata per garantire maggiore sicurezza e coesione sociale nella nostra comunità”.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso un modello di gestione partecipativa della sicurezza, capace di coniugare prevenzione e controllo per rispondere con sempre maggiore efficacia alle esigenze del territorio.