La novità in casa Whatsapp ha a che fare col business

Si chiama Whatsapp Business ed è un aggiornamento del servizio di messaggistica istantanea appositamente pensato per le aziende che vogliono fare del rapporto diretto con i clienti il loro punto di forza

La novità era già stata annunciata alla fine della scorsa estate ed adesso Whatsapp Business è realtà.

L’aggiornamento dell’ormai ben noto servizio di messaggistica istantanea è già disponibile sulle piattaforme Android di Indonesia, Regno Unito, Messico, Italia e Stati Uniti e promette di rivoluzionare il mondo degli affari.

Come funziona Whatsapp Business

Con l’aggiornamento, a chi decide di utilizzare il servizio a scopo imprenditoriale, senza bisogno però di registrarsi su un’ulteriore piattaforma, sarà dato modo di separare i contatti privati da quelli aziendali ed i clienti potranno cercare l’attività che interessa loro inserendo i feed che la riguardano: indirizzo mail o nome dell’azienda, breve descrizione dei servizi offerti e tanto altro.

Allo stesso modo le aziende, potranno rubricare i propri contatti lavorativi, con la possibilità di inviare loro, comunicazioni più veloci e capillari riguardo il business offerto.

Resta intatta la possibilità di bloccare i contatti indesiderati, onde evitare lo spam selvaggio e si aggiunge la possibilità per le aziende di ricevere , a cadenza precostituita, dati sull’andamento dell’attività in modo da dar vita a mirate strategie di marketing.

La versione Business è utilizzabile anche nella versione web: come per quella canonica, anche in questo caso basterà connettersi al sito ed avvicinare lo smartphone al QR code che appare sul Pc.

Social e lavoro: i dati

Nel lanciare questo ennesimo aggiornamento la società, gestita dal colosso Facebook, ha provveduto a diramare statistiche che contribuiscono ad aprire nuove strade nel rapporto tra social e lavoro: dati alla mano, circa due terzi delle aziende prese a campione affermano di utilizzare capillarmente il social con la cornetta verde per comunicare coi propri clienti, e più della meta delle stesse (ben il 52%) crede nell’efficacia dei mezzi 2.0 per la crescita aziendale.