Novità per patente moto A3: non ci sarà più prova di guida
Con il decreto infrastrutture bis già approvato al Senato sarà possibile conseguire la patente A3 per tutti i motocicli senza prova pratica
Il Decreto infrastrutture bis sta per stabilire nuove regole per il conseguimento della patente A3 per i motocicli. Mentre con la patente A1 è possibile guidare motocicli fino ad 11 kW di cilindrata e dai 16 anni in poi, la patente A2 permette di condurre motocicli con potenza non superiore ai 35 kW, che corrispondono a 47CV dai 18 anni in poi.
Con la patente A3 è invece possibile guidare ogni tipo di motociclo anche di elevata potenza non prima dei 24 anni o al massimo a 20 anni se si è possessori della patente A2 da almeno 2 anni.
Pertanto mentre prima i possessori di patente A1 ed A2 dopo due anni potevano ottenere la patente A3 con un upgrade conseguibile con un esame di guida, con le nuove regole sarà sufficiente effettuare un corso pratico di almeno 7 ore presso le autoscuole.
Questa normativa è applicabile solo per i possessori delle patenti A1 e A2 ed il decreto è stato al momento approvato al Senato, ma attende il passaggio alla Camera entro la metà di agosto per poi entrare in vigore.
Lo scopo del decreto è quello di velocizzare le pratiche tenuta conto della carenza di personale presso le motorizzazioni.
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