19 Febbraio 2021 - 12:47

Il dramma di Totò, il bambino di Nuovo Cinema Paradiso

Nuovo Cinema Paradiso

In un’intervista al quotidiano La Stampa, l’oggi 42enne protagonista di Nuovo Cinema Paradiso ha raccontato la sua malattia

Una retinite pigmentosa che lo sta rendendo progressivamente cieco. E’ questo il dramma che l’attore Salvatore Cascio, oggi quarantaduenne e noto per essere stato il bambino di Nuovo Cinema Paradiso, ha voluto raccontare oggi in un’intervista a cuore aperto resa al quotidiano La Stampa:

E’ la prima volta che lo racconto pubblicamente“, esordisce, e poi spiega: “Non ne ho mai parlato a nessuno, solo a chi conoscevo bene, anche per quella naturale riservatezza che interviene quando si deve parlare delle proprie cose, specie se sono negative. E poi anche perchè ero sprofondato in un periodo buio, anche interiormente”.

La retinite pigmentosa che affligge Salvatore Cascio è una malattia degenerativa ma lui non perde la speranza di poter constatare un qualche miglioramento: “Grazie a Dio ci sono delle speranze nelle conquiste future della medicina. Ho vissuto anni difficili, ma spero sempre nella scienza, bisogna credere nella scienza”.

Dopo il Premio Oscar al Miglior Film Straniero con Nuovo Cinema Paradiso (1988), Cascio – che all’epoca aveva solo 10 anni – tornò a lavorare col regista Giuseppe Tornatore due anni dopo con Stanno Tutti Bene, presentato alla quarantatreesima edizione del Festival di Cannes. Ricorda Totò: “Solo più tardi sono iniziati i problemi agli occhi ma, tuttavia, ho avuto una bella vita, confortata da un buon successo“.