Proteggere occhi e schiena dal lavoro al PC
Il computer è diventato ormai uno strumento indispensabile nella vita quotidiana di ognuno di noi. Tuttavia, l’uso scorretto del PC può creare problemi di salute
[ads1]
Ecco alcuni pratici consigli da tener presente per conoscere ed evitare i rischi legati all’utilizzo del PC:
1.La posizione del PC deve essere adeguata all’altezza degli occhi. Lo schermo deve essere preferibilmente a una distanza di 50-70 centimetri rispetto al busto (lunghezza media di un braccio) e leggermente inclinato all’indietro.
2. La posizione del corpo deve essere ben regolata. Si consiglia di posizionarsi su una sedia comoda,con la schiena aderente allo schienale e con le ginocchia allo stesso livello dei fianchi: si eviteranno fastidiose contratture dei muscoli di nuca, spalle e schiena.
3. È consigliabile sistemare la tastiera a una distanza di 10-15 centimetri dal bordo della scrivania e lavorare tenendo i gomiti ad angolo retto, ricordando di non piegare i polsi, al fine di ridurre l’impatto negativo dei movimenti ripetitivi, responsabili di disturbi muscolo-scheletrici a carico di polsi e dita. Inoltre è importante scegliere un mouse adatto alla grandezza della mano.
4. Interrompere il lavoro almeno ogni 2 ore per alzarsi e muoversi un po’. Molto utili sono gli esercizi per rilassare gli occhi (ruotare lo sguardo in alto, in basso, a destra, a sinistra) o per distendere i muscoli di spalle, polsi e schiena (oscillazioni e rotazioni della testa, movimenti delle spalle e dei polsi, allungamenti delle braccia).
5. Regolare correttamente la luminosità dello schermo per prevenire il bruciore agli occhi. Evitare di collocare il PC alle spalle o davanti a una fonte di luce, per non creare abbagli e fastidiosi riflessi.
6. Un calore eccessivo rende gli occhi più secchi e causa problemi alla circolazione sanguigna. Quindi attenzione alla temperatura della stanza in cui si lavora.
7. Stress e tensione possono aggravare i problemi muscolo-scheletrici, soprattutto quando si lavora al computer per molte ore.
In conclusione, l’approccio al lavoro dovrebbe essere quindi il più sereno, organizzato e variato possibile al fine di preservare al meglio la propria salute.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO