Ucciso in autostrada, corpo abbandonato in collina: 64enne rischia il processo per omicidio premeditato
Chiesto il processo per un 64enne accusato dell’omicidio di un marocchino trovato morto a Castel San Giorgio. Movente legato a un traffico di immigrati clandestini.
La Procura di Nola ha chiesto il rinvio a giudizio per un 64enne di Roccapiemonte, accusato dell’omicidio premeditato di Hadraoui M’ssad, un marocchino di 54 anni trovato morto lo scorso 29 gennaio a Trivio di Castel San Giorgio. L’imputato è anche accusato di occultamento di cadavere e possesso illegale di arma da fuoco.
I fatti
Secondo le ricostruzioni della Procura, l’omicidio sarebbe avvenuto in un autogrill a Casalnuovo di Napoli, dove la vittima sarebbe stata colpita a morte con un solo proiettile esploso da una pistola calibro 38. Il corpo è stato poi trasportato sulle colline dell’Eremo di Santa Maria a Castello e nascosto con un telo nei pressi di una piazzola di sosta. Il cadavere fu scoperto da due ragazze di passaggio.
Il movente
Le indagini ipotizzano che l’omicidio sia legato a un presunto traffico di immigrati gestito dalla vittima e dall’imputato. Hadraoui M’ssad avrebbe agito come intermediario per introdurre clandestinamente extracomunitari dal Marocco in Italia, mentre il 64enne si sarebbe occupato di prendere una percentuale sulle operazioni. Il giorno della morte, la vittima era stata convinta di accompagnare l’uomo all’aeroporto di Napoli per un volo verso Casablanca, un pretesto che si sarebbe trasformato in un tranello mortale.
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