Omicidio di Alatri, la sorella di Emanuela parla a Le Iene
La sorella di Emanuele Morganti parla a Giulio Golia de Le Iene. Melissa Morganti rivela alcuni sconcertanti particolari sull’omicidio di Alatri
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All’indomani dell’iscrizione nel registro degli indagati per l’omicidio di Alatri di Franco Castagnacci, padre dei principali imputati Mario Castagnacci e Paolo Palmisani, e dei quattro buttafuori del locale teatro del violento pestaggio costato la vita ad Emanuele Morganti, parla la sorella del giovane ucciso, Melissa.
La donna ha aperto il proprio cuore all’inviato de Le Iene, Giulio Golia, e ha rivelato alcune informazioni, già al vaglio della procura, che potrebbero imprimere una svolta decisiva alle indagini. Nella videointervista Melissa Morganti parla delle ultime ore di vita del fratello, ma anche di alcune confidenze che il giovane le avrebbe fatto pochi mesi prima del pestaggio che gli è costato la vita.
La morte di Emanuela frutto di una vendetta
Melissa ricorda le parole del fratello, che le raccontò un episodio particolare accaduto nel mese di dicembre “C’è una ragazza che mi guarda sempre” aveva confidato Emanuele alla sorella “però è fidanzata. Un giorno ci ho parlato un po’, mentre me ne andavano ho il visto il fidanzato che la stava picchiando. Io mi sono messo in mezzo per fermarlo. Era talmente ubriaco che gli ho dato una spinta per scansarlo da lei ed è caduto. L’ho tenuto a terra e ho chiesto aiuto. Sono arrivati i suoi amici e io me ne sono andato, mentre lui mi urlava: ‘Sei morto, sei morto'”.
Inizialmente restio a rivelare il nome del ragazzo che lo aveva minacciato, Emanuela si convinse poi a rivelare l’identità del balordo. Melissa Morganti ci ha tenuto a specificare, però, che non stava accusando il giovane per l’omicidio di Alatri, semplicemente stava avanzando un’ipotesi oltremodo concreta perchè avvalorata da alcucne ricerche effettuate personalmente.
La tesi della famiglia
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