Omicidio Giulia Cecchettin, oggi primo interrogatorio per Turetta
Oggi Filippo Turetta, il giovane accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin, sarà interrogato davanti al gip
Il 21enne Filippo Turetta, accusato del femminicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, comparirà oggi, martedì 28 novembre, davanti alla giudice per le indagini preliminari Benedetta Vitolo e al pubblico ministero Andrea Petroni per l’interrogatorio di garanzia. Il primo dalla morte della 22enne, avvenuta dieci giorni fa.
“La premeditazione non è contestata”, sottolineano fonti investigative ma questa aggravante, che potrebbe far lievitare la condanna fino all’ergastolo, viene evocata in base a una serie di elementi che sono emersi dopo, tra cui il coltello e un guanto trovati nella Punto nera che deve ancora essere riportata in Italia. “Non è chiaro” se Filippo Turetta le abbia legato le mani con il nastro adesivo, utilizzato dallo studente per tappare la bocca e impedire alla 22enne Giulia Cecchettin di urlare e chiedere aiuto. “Non ne abbiamo certezza, è una delle cose che dovrà chiarire” spiega una fonte investigativa all’Adnkronos.
“Le condizioni del ragazzo sono accettabili, anche se è certamente molto, molto provato”, aveva detto all’esterno del carcere di Verona dopo il colloquio con il suo assistito.
Attualmente, Filippo Turetta si trova nell’infermeria psichiatrica dal carcere, è tenuto sotto stretto controllo e ha avuto colloquio con uno psicologo e un educatore del carcere. Quando i medici decideranno in questo senso, verrà trasferito nella sezione dove sono detenuti uomini che hanno commesso delitti contro le donne.
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