27 Luglio 2020 - 10:06

Oro da record: superato anche il massimo del 2011

oro

Oro da record. Le conseguenze della pandemia da Covid-19 iniziano a vedersi anche sul fronte Oro, il bene infatti ha raggiunto i massimi storici. Non accadeva dal 2011

Le conseguenze della pandemia premono anche sugli equilibri dell’economia globale. In questa corsa rientra anche l’Oro che storicamente è riconosciuto come bene primario di rifugio in situazioni di ostilità. Il 2020 arriva a segnare per l’Oro un record con una quotazione spot di 1.944,71 dollari l’oncia.

Questa cifra supera il precedente massimo storico di 1.921,17 raggiunto nel 2011. Come si riversa questo dato sui principali mercati finanziari? Vediamo insieme come cambiano i numeri. L’Euro: apre in rialzo e s’impenna sopra 1,17 dollari. La moneta europea e’ in calo sullo yen a quota 123,65. Dollaro/yen ai minimi da 4 mesi a 105,60.

La Sterlina sopra 1,28 sul Dollaro/yen. Al rialzo anche la divisa nipponica, una moneta considerata bene rifugio. L’euro invece e’ in rally sul biglietto verde, non si esclude la diretta conseguenza dell’accordo europeo sul Recovery Fund. In questo momento storico, sembra proprio che gli investitori vogliano puntare sulla moneta europea perché’ percepiscono l’area euro come più sicura degli Stati Uniti.

In Cina chiuso consolato Usa e Chengdu

Gli Stati Uniti hanno chiuso il Consolato Generale a Chengdu, nel sud-ovest della Cina, dopo l’ordine ricevuto da Pechino venerdì scorso. La chiusura della sede diplomatica Usa e’ avvenuta alle 10 del mattino di oggi (le 4 ora italiana). Le autorità cinesi hanno preso possesso dell’edificio entrando dall’ingresso principale per confermare la diplomazia di Pechino.

La bandiera degli Stati Uniti e’ stata ammainata alle 6.18, poco dopo la mezzanotte italiana, dopo che nel fine settimana erano cominciati i lavori di rimozione delle insegne e di svuotamento degli uffici. Molti cittadini cinesi negli ultimi giorni si sono fatti fotografare o hanno posato per farsi un selfie di fronte all’edificio sventolando la bandiera cinese. La chiusura del consolato Usa a Chengdu segna l’ultimo capitolo di un rapido deterioramento delle relazioni tra Cina e Stati Uniti.

Giappone: vendite in calo del 7,5 

Le vendite delle aziende giapponesi sono calate del 7,5 per cento su base annua tra gennaio e marzo di quest’anno, secondo il ministero delle Finanze di quel paese, che ha rivisto al ribasso un dato preliminare del meno 3,5 per cento. Il dato e’ il peggiore dal secondo trimestre del 2011, dopo il terremoto e lo tsunami che colpirono quell’anno il nord-est del paese.