26 Agosto 2023 - 11:37

Palermo, il video dello stupro potrebbe essere stato venduto

L'ipotesi è quella della vendita online del filmato dello stupro. Il video di Palermo potrebbe essere circolato su Telegram

Palermo

Una nuova, agghiacciante, ipotesi. Sono emerse delle novità relative allo stupro di gruppo di Palermo, effettuato lo scorso 7 Luglio ai danni di una 19enne. Quella più importante, secondo gli inquirenti, sarebbe la comparsa di un filmato recuperato dal cellulare di Angelo Flores, 22 anni, il più grande del gruppo di sette che è accusato di aver partecipato alla violenza e l’unico che conosceva la ragazza. Fino a pochi giorni fa, erano noti solo alcuni spezzoni che lo stesso avrebbe inviato ad altre persone. Ora la situazione cambia.

In un messaggio in chat, il giovane avrebbe scritto: “Li ho mandati a chi li dovevo mandare e li elimino.
Una scritta inquietante, che aprirebbe nuovi scenari inediti nella vicenda. Lo scorso 21 agosto, il consulente della procura dei minori e quella di Palermo, l’ingegnere Manolo Belmonte, ha ritrovato il video integrale. Si tratterebbe, secondo il Corriere della Sera, di un filmato di 15 minuti, che smentirebbe totalmente la linea del gruppo secondo cui la ragazza fosse consenziente e aiutano a individuare i ruoli che ciascuno dei ragazzi ha svolto quella sera.

Proprio quella frase scritta da Flores avrebbe allertato i carabinieri, che ora indagano il percorso che i filmati hanno fatto di chat in chat. Resta da capire a chi sono stati inviati i video e per quale motivo. L’indagato, in cella insieme al resto del gruppo, sembrava volersi solo vantare di quel che era avvenuto al Foro Italico di Palermo. Ma cresce anche l’ipotesi che quelle stesse immagini potessero servire a qualcosa di ben più importante, come un ricavo. In alcuni canali Telegram, sarebbe partita la caccia al video.