30 Giugno 2023 - 11:26

Parco ex D’Agostino, il progetto per realizzare un parco e un centro sportivo

Il progetto di riqualificazione del Parco ex D'Agostino prevede la realizzazione di nuove strutture sportive all’aperto ed al chiuso e del recupero del paesaggio esistente

parco ex d'agostino

E’ stata pubblicata la gara relativa alla realizzazione del parco ex D’Agostino, finanziato con 22 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, missione 5, componente 2, investimento 2.1 “Rigenerazione urbana”. Scadenza per la presentazione delle offerte fissata al prossimo 24 luglio. A renderlo noto Arcan tramite il proprio profilo Facebook. Il progetto prevede i seguenti interventi:

recupero e riqualificazione del paesaggio esistente e degli spazi esterni con la previsione di percorsi pedonali di collegamento tra le diverse zone di intervento e la messa a dimora di nuova vegetazione ad integrazione della stessa esistente;

nuove strutture sportive all’aperto ed al chiuso, localizzate in differenti zone dell’area;

infrastrutture al servizio delle strutture sportive e del paesaggio.

Le strutture previste dal progetto sono in gran parte localizzate a valle del fronte di cava, in prossimità della grande area in piano che va dal laghetto verso la città. In particolare qui è previsto un campo di rugby/calcio in erba con circostante pista per l’atletica leggera, che occupa quasi completamente il terreno esistente. Sul fronte principale del campo di rugby, in prossimità del versante a sud, si affacciano, parzialmente interrati, i servizi/spogliatoio con una palestra. Al di sopra dei servizi/spogliatoio interrati sono posizionate, immerse nella vegetazione, le tribune per il campo da rugby con una capienza complessiva per circa 500 posti a sedere.

Oltre l’area adibita a campo da rugby e palestre, è stato previsto un’area per campo da basket e padel in prossimità del centro abitato e della parrocchia si San Eustachio con servizi e spogliatoi localizzato in adiacenza del centro abitato di Brignano. I volumi principali di progetto (corpi palestre e spogliatoi) sono stati interrati parzialmente per essere integrati nel paesaggio circostante previsto e mitigati da nuovi terrazzamenti con alberi da frutto e vegetazione tipica della macchia mediterranea.

Il lago e l’area circostante sono oggi l’elemento più caratterizzante di tutta l’area. La sponda ovest del lago, dove la riva è meno scoscesa, diventa il punto di arrivo del percorso che accompagna il visitatore dall’entrata, e anche il punto più facile e ampio di avvicinamento all’acqua, con la costruzione di un deck galleggiante e di un piccolo caffè.

Previsti 2 anni per la conclusione dei lavori.