25 Gennaio 2016 - 13:02

Parigi, alla scoperta della città dell’amore

A ZONzo ritorna in Europa per un viaggio in una delle città più romantiche del mondo, Parigi, tra la Tour Eiffel, i macarons e il Moulin Rouge, si esplora l’arte, la storia e il romanticismo di questa meravigliosa ville

[ads1]La bellissima e popolatissima Parigi è divisa in 20 circoscrizioni in francese arrondissements, che partendo dal centro si dispongono in una spirale.

Ogni circoscrizione è caratterizzata da un numero (premiere= 1er, 2e ecc) e si suddivide in unità più piccole i quartieri, quartiers. Dieci sono i quartieri più famosi: Tour Eiffel e Parigi Ovest il quartiere più aristocratico, Champs-Élysèes e Grands Boulevards, Louvre e Les Halles, Montmartre e Parigi Nord, Marais e Menilmontant, Bastille e Parigi Est, Le isole, Quartiere latino, Saint -Germain e les Invalides, Montparnasse e Parigi Sud. Ogni quartiere presenta caratteristiche proprie e numerosi posti da visitare; ecco alcuni dei luoghi da non perdere se si passa per Parigi.

Torre Eiffel

Torre Eiffel

Uno dei simboli della cultura francese riconosciuto in tutto il mondo: la Torre Eiffel. La torre è divisa in ben tre livelli raggiungibili sia a piedi (eccetto il terzo livello) sia con un ascensore. Tramite il terrazzo accessibile dal terzo piano è

possibile godere del panorama di tutta la città, suggestivo in particolare al tramonto. Tutti e tre i livelli sono dotati di bar e negozi di souvenir mentre al secondo piano ha sede uno dei ristoranti più celebri della città, il ristorante Jules Verne la cui cucina è diretta dal celebre chef francese Alain Ducasse. La torre sorge sul fiume Senna e di sera offre un romantico spettacolo con la sua miriade di luci che si accendono allo scoccare di ogni ora.

La torre sorge nel quartiere Passy, che è il quartiere dei musei, passeggiando in questo quartiere tutti  gli appassionati di arte e cultura non potranno fare a meno di visitare : il Palais de Tokyo, museo che ospita installazioni di arte contemporanea, il Marmottan-Monet il celebre museo che conta la più numerosa collezione di opere del famoso pittore Monet, il Museo Guimet sede di opere di provenienza asiatica,  il Museo Quai Branly sede dell’arte delle culture indigene extra-europee che raccoglie collezioni provenienti da Oceania, Asia e Africa.

Arco di Trionfo

Arco di Trionfo

Proseguendo lungo il quartiere degli Champs-Élysèes, assolutamente da non perdere è l’Arc de Triomphe, l’arco mirabilmente decorato presenta una scala di 284 gradini che conduce alla terrazza da dove è possibile ammirare tutta la Parigi ovest. Un giro va fatto anche in Place de la Concorde, una delle piazze più grandi e maestose di Parigi, in questa piazza fu ghigliottinata Maria Antonietta e tutti i nemici della rivoluzione Francese.

In questo quartire sorge anche un Museo dei Profumi che raccoglie gli antichi flaconi utilizzati per distillare le essenze e creare i profumi. Per i più golosi a pochi passi da qui ha sede una delle pasticcerie più antiche di Parigi, Ladurèe ,dove è stato inventato il famoso Macaron, qui c’è l’imbarazzo della scelta tra croissants, macarons e delizie varie. Immancabile un salto alle Galeries Lafayette e al Triangle d’Or per immergersi nel mondo dell’alta moda francese, qui infatti si trovano le boutique delle case di moda più famose al mondo da Chanel a Lanvin a Givenchy.

Louvre

Louvre

Altro simbolo di Parigi e tappa fondamentale è il Louvre. Questo è il museo più grande del mondo e in una sola giornata è impossibile vedere tutte le sue 35.000 opere, per questo motivo è consigliabile pianificare la visita e scegliere le opere a cui non si vuole rinunciare.

Da non perdere è anche il Centre Pompidou, sede di una meravigliosa collezione di arte moderna, ma capace di incantare anche per la struttura dell’edificio, davvero innovativa.

Passeggiano si arriva poi a Montmartre, considerato il quartiere maledetto, casa degli artisti squattrinati, da Picasso a Van Gogh, ma anche di musicisti, ballerine del can can, bohemien e dove ha sede il Moulin Rouge. Ricchissimo ancora oggi di numerosi localini e di vicoli da esplorare, Montmartre ospita anche la Basilica del Sacro Cuore . Questa Basilica è spesso il palcoscenico di musicisti che si esibiscono sulle sue scale ed è assolutamente un pezzo di Parigi da assaporare.

Basilica del Sacro Cuore

Basilica del Sacro Cuore

Ancora da vedere sono il Museo D’Orsay ricco di migliaia di opere d’arte, l’imponente cattedrale di Notre-Dame, centro del paese, poiché proprio al suo ingresso sorge il Punto Zero, la stella di bronzo dalla quale vengono calcolate tutte le distanze delle strade di Francia. Imperdibile è la Reggia di Versailles uno dei palazzi più belli e maestosi al mondo e che rispecchia l’opulenza e la grandezza del re che volle costruirla, il famoso Re Sole, Luigi XIV; le sue manie di grandezza erano tali che pensò di attribuire alle stanze del palazzo i nomi dei pianeti del sistema solare ed esse ruotavano  intorno alla sala del trono, denominata sala di Apollo, dio del Sole.

Merita assolutamente una visita il Quartiere Latino. Nonostante il nome, questo quartiere di latino ha ben poco, anzi è un quartiere estremamente francese, ma dal carattere esuberante grazie alla miriade di localini aperti giorno e notte e ai numerosi professori e studenti che lo frequentano all’uscita dalla Sorbona, che sorge proprio in questa zona. Il quartiere latino, per il suo carattere effervescenze merita almeno un giorno di esplorazione.

Quartiere latino

Quartiere latino

Ancora numerosi sono i luoghi che Parigi offre, sia al turista innamorato, sia all’esploratore alla ricerca di avventure. La città ha un patrimonio culturale davvero vasto e adatto a tutti. Basti pensare non solo ai numerosissimi musei, ai vicoli incantati, alle stradine che circondano la Senna, ai bistrot e alle pasticcerie, ma anche ai locali notturni per tutti i gusti e per tutte le tasche che rendono questa deliziosa città una tappa da non perdere.

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