12 Luglio 2019 - 16:52

Parlamento Europeo, la figura di Von Der Leyen è già in bilico

La nomina di Von Der Leyen da parte del Parlamento Europeo ancora non arriva. E incominciano ad addensarsi le prime nubi sulla nuova figura

Von Der Leyen, in o out? Dopo un lunghissimo negoziato all’interno dell’Unione Europea, il suo nome era venuto fuori ed aveva messo d’accordo tutti. O quasi. Questo perché la figura della nuova presidentessa del Parlamento Europeo deve ancora essere confermato dalla maggioranza dei parlamentari europei. La nomina è sempre più in bilico, e molto dipenderà da come la candidata approccerà nei prossimi giorni e soprattutto durante il dibattito nell’organo europeo più importante. Quest’ultimo è in programma per martedì mattina.

I principali ostacoli alla nomina di Von Der Leyen sono tre:

  • Molti parlamentari europei sono molto seccati dal fatto che per scegliere il nuovo presidente il Consiglio abbia messo da parte il meccanismo dello “spitzenkandidat“. Quest’ultimo garantiva che il presidente fosse scelto tra i candidati di punta presentati dai partiti prima delle elezioni.
  • Il compromesso sulla nuova presidentessa è stato trovato in Consiglio da funzionari e staff dei capi di Stato e di Governo. Molti parlamentari europei si considerano indipendenti dai Governi, dunque il rischio è che questi ultimi potrebbero ragionare in maniera diversa dai parlamentari europei che appartengono allo stesso partito. Ed è una cosa che già si è verificata più volte.
  • Il terzo ostacolo è di natura politica, e riguarda il programma della prossima Commissione. La neo-presidentessa sta trattando da giorni con le varie famiglie politiche per ottenere il loro voto, e ciascuna si sente libera di chiedere qualcosa in cambio.

Dunque, a questo punto si profilano due scenari. La neo-presidentessa potrebbe o essere eletta con l’aiuto di partiti esterni alla maggioranza, o il voto sulla sua nomina potrebbe essere rimandato a mercoledì 17 o addirittura alla plenaria di Settembre.

La situazione si ingarbuglia.