24 Dicembre 2015 - 11:25

Parlamento greco, sì alle unioni civili per coppie gay

unioni civili

Legge sulle unioni civili approvata ieri mattina: 193 voti a favore contro i 56 contrari

[ads1] Il Parlamento greco ha legalizzato le unioni civili per le coppie dello stesso sesso. Nonostante l’ancora influente opposizione della Chiesa Ortodossa, la legge ha ottenuto 193 voti favorevoli e soltanto 56 contrari, tra cui i nazionalisti di destra di Anel. La legislazione approvata risolve i problemi di natura legale quali l’eredità, l’assistenza medica e la reversibilità pensionistica. Nonostante gli importanti passi avanti che questa legge comporta dal punto di vista legale, al suo interno non sono ancora citate le adozioni di minori.

A favore della legge, oltre Syryza, hanno votato altre quattro formazioni. Già nel 2008 la Grecia aveva introdotto le unioni civili, ma solo per le coppie eterosessuali e la normativa era stata bollata come discriminatoria da parte della Corte Europea per i Diritti Umani. Secondo il primo ministro greco Alexis Tsipras, la legge mette fine a “una serie di imbarazzi per il nostro stato”. “Questo è un grande momento.” Non lo è soltanto per la comunità LGBT, ma anche per l’uguaglianza nel nostro Paese”- ha dichiarato Vasiliki Katrivanou, parlamentare di Syryza .

Decine di sostenitori della nuova legge hanno manifestato fuori dal parlamento durante la seduta. Nonostante i passi avanti ottenuti con questo decreto, secondo gli attivisti, quest’ultimo non garantisce comunque gli stessi diritti delle coppie sposate, anche per quello che riguarda le pensioni, tasse e cure mediche. “Vogliamo queste unioni, ma le vogliamo complete” ha dichiarato l’attivista Dimitra Kyrilou.

Il ministro delle finanze Euclides Tsakalotos ha indossato una spilla arcobaleno sulla giacca per tutta la durata della seduta in parlamento e ha infine dichiarato: “È la storia più vecchia del mondo per quanto riguarda le relazioni umane. Due persone si amano e vogliono stare insieme, ma devono continuamente scontrarsi con degli ostacoli”.

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