Partito Democratico, Calenda attacca il Governo Lega-M5S
L’esponente del Partito Democratico Carlo Calenda, in una trasmissione radio, attacca il nuovo Governo Lega-M5S. E inneggia alle elezioni del ’48
In casa Partito Democratico non restano a guardare. L’opposizione al Governo Lega-M5S (con l’aggiunta probabile di Fratelli D’Italia) ha mobilitato Carlo Calenda, esponente del partito. L’ex ministro dello Sviluppo Economico non ha mancato di attaccare Di Maio e Salvini.
“È un teatrino vergognoso fatto da apprendisti stregoni. Io sono contrario ai governi tecnici ma il governo politico va bene se non distrugge in poche settimane i risparmi degli italiani. E non riguarda solo l’uscita volontaria dall’Euro, ma il mandare l’Italia in default.” ha dichiarato Calenda.
L’esponente del PD si è poi soffermato sulla questione del Fronte Repubblicano: “Non può essere un’accozzaglia. Finora il PD si è perso nelle liti interne. Io mi presenterò all’interno di quella lista, con un suo simbolo autonomo e un leader riconosciuto che è Gentiloni, non farò mai un partito.”
L’ex ministro ha poi concluso, auspicando nuove elezioni: “Le elezioni politiche che si delineano all’orizzonte, se non si dovesse arrivare a un governo M5S-Lega, saranno come quelle del ’48. L’Italia sarà chiamata a decidere se andare nel blocco comunista o restare in Occidente.“
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Estrazione lotto di oggi, giovedì 31 maggio: i numeri vincenti
Lascia un commento